L'Arbaeen non é solamente un "happening" religioso...é un evento che permea la società irakena e quella dei paesi limitrofi fin nel loro intimo.
Non é quindi strano che esso venga usato come "volano" di numerose campagne di sensibilizzazione, per veicolare messaggi, stimoli e inviti almeno ad una parte dei suoi partecipanti (che, contandosi a milioni, offrono un bacino di riscontro difficilmente rintracciabile altrove).
Nella foto d'apertura vedete uno stand di una di queste campagne.
Ai pellegrini vengono offerti dei libri: chi ne prende uno e lo legge per almeno venti minuti può portarselo via gratuitamente.
L'iniziativa mira a suscitare interesse per la cultura e la letteratura, specie nei più giovani...del resto, un proverbio arabo dice che i libri "Al Cairo si scrivono, a Damasco si stampano e a Bagdad si leggono".
Da amici della Cultura, auguriamo alla lodevole iniziativa il massimo successo possibile!
Vicino il politecnico di milano c'era un tizio che lasciava dei libri dentro uno scatolone a disposizione di chi voleva prenderseli. Mi sono servito diverse volte :-)
RispondiEliminaLodevoli iniziative, sia quella irakena che quella del signore di Milano.
RispondiEliminaFabio