Una fonte militare siriana di alto livello ha rivelato che l'Esercito del Paese potrebbe iniziare operazioni militari contro i terroristi nella zona che avrebbe dovuto essere 'smilitarizzata' mentre le unità di Damasco continuano a schierarsi nella regione.
Il sito web dell'agenzia di stampa Sputnik ha citato la fonte che martedì ha detto che data la mancata attuazione da parte della Turchia degli impegni basati sull'accordo di Sochi con la Russia, l'esercito siriano darà il via ad operazioni militari contro i terroristi nella zona smilitarizzata se continueranno attacchi contro le posizioni dell'esercito.
Ha aggiunto che il Nord di Hama ha visto negli ultimi giorni attacchi dei gruppi terroristici, specialmente di Horras al-Din, contro l'Esercito Arabo Siriano vicino alla regione sotto la supervisione della Turchia vicino alla città di Morek, osservando che anche i militanti di Jaysh al-Izza hanno inviato equipaggiamento militare dal Sud di Idlib al fronte di Al-Latamineh nel nord di Hama.
La fonte ha detto che l'esercito siriano ha risposto alle offensive dei terroristi nella zona smilitarizzata finora, aggiungendo che l'esercito avvierà massicce operazioni militari nella regione se continueranno.
Nel frattempo, il quotidiano Al-Watan in lingua araba ha riferito che i terroristi sono di stanza nella zona senza armi dal Nord-Est di Latakia a Hama, Idlib e al Nord-Ovest di Aleppo, aggiungendo che l'Esercito ha preso di mira le mosse di Al Nusra nel villaggio di Al-Janabereh e Lataminah nel Nord di Hama con il fuoco dell'artiglieria, infliggendo loro pesanti perdite.
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