Se non avesse conquistato la Siria e il Levante, l'Islam sarebbe rimasto un culto locale confinato nella Penisola Araba.
Se non fosse rimasto diffuso in Siria e nel Levante il Cristianesimo non avrebbe avuto speranza di rimanere una religione viva e vitale in Medio Oriente.
Per questo é importante che in Siria, dove convivono e coesistono (sia pure in proporzioni molto diverse) Islam e Cristianesimo continuino la loro coabitazione in tutte le loro differenti forme (Islam sunnita, sciita ismailita, alawita...Cristianesimo cattolico maronita, greco-ortodosso, melkita...).
Se anche solo una di loro si atrofizzasse o si estinguesse il danno per la Cultura Siriana sarebbe incalcolabile.
La foto, scattata in un mercato damasceno, é illuminante:
Icone cristiane e tavolette di arte grafica musulmana sono esposte fianco a fianco, senza alcuna differenziazione...il negoziante che le offre in vendita forse é cristiano, forse é musulmano, ma é comunque SIRIANO e riconosce l'importanza, per la sua identità culturale unica ed irripetibile, anche dei manufatti dell' "altra religione" (differente da quella sua personale e tuttavia parte del suo retaggio storico come cittadino.
In questo, più che nelle interpretazioni riduzioniste dei cretini che pensano che "Assad é stato salvato dai Russi" o "Assad é stato salvato dagli Iraniani" sta la radice e la motivazione della vittoriosa resistenza siriana contro l'aggressione internazionale dei mercenari wahabiti, inviati contro di essa da mezzo mondo (dal Marocco all'Urumqi) dai milioni di dollari pedo-petro-saudi-wahabi-qatario-ikhwaniti.
Articolo da riportare nei libri di Storia.
RispondiEliminaFederico
L'Europa è destinata a scomparire, se resteranno dei cattolici, questi saranno in Siria.
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