La richiesta di estradizione é anche rinforzata dalla 'Red Notice' emessa in merito dall'Interpol, che invita tutti gli stati membri (e la Turchia lo é) a cooperare con il paese d'origine del ricercato per assicurarlo alla Giustizia. Hashemi si é rifugiato in Turchia dopo essere stato a lungo in Curdistan e poi in Qatar e Arabia Saudita. Le sue attività terroristiche evidentemente erano mirate a provocare uno stato di tensione e scontro tra la popolazione sunnita e quella sciita, in ossequio agli interessi mesopotamici delle monarchie sunnite conservatrici (soprattutto le dinastie appunto, di Riyadh e Doha), degli Usa e anche della Turchia, che ultimamente é quasi più servile verso gli Stati Uniti di quanto non si fosse mostrata durante le prime amministrazioni Erdogan.
Ultimamente il Ministero degli Esteri irakeno ha esteso all'ambasciatore turco a Bagdad Younis Demirer (foto sopra) delle lamentele per "attività e comportamenti contrari alla Convenzione di Vienna per le Relazioni Consolari" da parte di diplomatici dei consolati turchi a Bassora e a Mosul. Tuttavia non é stato rivelato in che cosa sarebbero consistiti tali comportamenti censurabili.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento