giovedì 12 marzo 2015

Per cercare di aiutare l'ISIS in difficoltà Obama fa bombardare dai suoi jet l'Esercito Irakeno!

Alla fine ci siamo arrivati: dopo le accuse molteplici da parte irakena secondo le quali velivoli inglesi e americani più che bombardare rifornivano costantemente di armi i terroristi del califfato, adesso, di fronte a una loro colossale sconfitta militare raggiunta col decisivo sostegno dei miliziani sciiti e degli istruttori e ufficiali iraniani gli aerei della cosiddetta "coalizione anti-isis" hanno cominciato a colpire direttamente le truppe irakene.

Un alto ufficiale delle truppe di Bagdad ha dichiarato che nella giornata di ieri jet Usa hanno bombardato le forze irakene nella turbolenta regione occidentale di Al Anbar assassinando 45 soldati iraqeni e ferendone intere decine. Anbar é attualmente teatro di una forte offensiva governativa che sta sradicando le posizioni dell'ISIS.

La notizia e' stata rivelata all'agenzia iraniana Fars ed al sito arabo Nahrein.net dall'ufficiale che ha parlato chiedendo di rimanere anonimo: i soldati della 50esima Brigata dell'Esercito sono stati bombardati dagli aerei statunitensi mentre erano intenti a combattere contro i terroristi del Daash.

7 commenti:

  1. S-300, Panstir, Strela in numero adeguato ed abbattimento dei porci americuli.
    Ivan

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  2. Le 10 d mattina stata fatta e poi hanno ucciso un generale del esercito nella unica caserma che combatteva in quella zona. :'(
    vv la vittoria.

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  3. Un sito iraniano aveva scritto d totale liberazione d cita TIKRIT, chi ha le notizie in merito.?
    Vv la vittoria

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  4. Ma non è che per caso volessero ammazzare il generale Suleimani o come si chiama?
    Del resto, ai confini di Israele già ne hanno ammazzato uno, di generali iraniani.

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  5. Presto pagheranno queste azioni a caro prezzo. U$rael sta scrivendo la sua fine.

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  6. Merda, ma questo e' un atto di guerra vero e proprio, diretto e deliberato! Che Bastardi! Credo, a mio modesto parere, che comunque gli Usa lo facciano non solo per indebolire l'eserctio irakeno, (nemmeno gruppi terroristi come quelli della galassia di Daesh, possono essere completamente eradicati facendo affidamento solo sull'aviazione militare, come giustamente dichiarato anche dall'Iran), ma più che altro credo piuttosto che lo facciano per costringere Baghdad a prendere la decisione di abbattere aerei della "coalizione" in special modo aerei americani. Siccome l'Isis e' ormai sul punto di collassare, grazie all'esercito irakeno, supportato dalle milizie sciite, dagli istruttori dell'Irgc, e dal coinvolgimento quasi diretto di Teheran nel conflitto, oltre alle cruciali spedizioni di equipaggiamento militare da Russia e Iran, gli Stati Uniti vedono ogni giorno sempre più sfumare il loro tentativo di ripristinare la loro presenza militare in Iraq, sfruttando lo spauracchio dell'Isis (da loro stessi creato). Un Isis sul punto di venir sconfitto, vuol dire che gli Stati Uniti perdono l'unica possibilità concreta di tornare in Iraq. Se l'Isis in Iraq viene tolto di mezzo, non ci sarebbe più nessun tipo di giustificazione sostenibile per gli Usa che gli permetta di mantenere una loro presenza militare in Iraq. Credo che ci sia la possibilità che i bombardamenti Usa alle forze armate irakene, sia una palese provocazione, con l'obiettivo di provocare l'abbattimento di uno o più aerei Usa, in modo da dare a Washington una scusa, non solo per incrementare e mantenere la propria presenza in Iraq, ma anche per sostenere di più l'Isis, bombardando nel contempo anche l'esercito irakeno. Ora, per capire meglio, bisogna attendere e vedere se la cosa si ripeterà di nuovo, e come reagiranno, sopratutto l'Iran, ma anche Russia e Cina che hanno entrambe forti interessi in Iraq. L'unica cosa certa e' che l'Iraq va messo nella condizione di potersi difendere dalla presenza americana, e in questo caso una efficiente, moderna ed efficace difesa antiaerea e' d'obbligo, così come avvenuto per la Siria.

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  7. Ma per caso non si tratta di quell'attacco dell'Isis, di cui si sente parlare, tramite una galleria sotterranea sotto l'edificio principaledell'esercito di Bagdad. ?

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