Compagnie iraniane specializzate in progetti energetici e idraulici stanno pianificando un vasto ventaglio di strategie per cooperare a progetti di sviluppo in Irak. L'incontro per lo studio delle varie opzioni possibili si sta tenendo proprio in queste ore, alla presenza del Viceministro dell'Energia iraniano Sattar Mahmoudi.
Secondo gli esperti di Teheran l'Irak ha la potenzialità per sviluppare progetti energetici legati al governo e allo sfruttamento razionale della sua vasta e importante rete idrica per 25 o addirittura 30 miliardi di dollari l'anno e rappresenta perciò un mercato 'naturalmente interessante' per le aziende iraniane.
Nel passato più o meno prossimo Bagdad e Teheran si sono accordate per molti progetti economici e infrastrutturali che permetteranno allo stato mesopotamico di lasciarsi finalmente alle spalle penurie, distruzioni e postumi del genocida embargo occidentale del 1991-2003 e della successiva invasione e occupazione americana che é durata fino alla fine del 2011.
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