Una enorme adunata di centinaia di migliaia di persone ha animato le strade e le piazze di Sanaa a sostegno dell'azione degli Houthi del partito Ansarullah, condannando le trame di Arabia Saudita e monarchie reazionarie alleate con l'imperialismo americano e sionista e contro il tentativo di spaccare il paese o destabilizzarlo portandolo alla guerra civile.
Significativo che una 'contro'-manifestazione organizzata dagli ikhwaniti di Islah ora alleati dei Sauditi e dei wahabiti di Al-Qaeda, a Taizz, abbia mobilitato a stento mille persone, probabilmente meno.
Il popolo yemenita, anche quello di fede e tradizione sunnita, ormai ha capito chi difende l'autonomia e l'indipendenza della ex-Arabia Felix e chi invece lavora, agli ordini di Washington e Tel Aviv, per distruggere l'unità e l'identità della più antica tra le nazioni arabe.
L'Ex-vice-dittatore Hadi può sbraitare quanto vuole dal suo 'seggiolone' di Aden; ogni autorità che poteva avere é scaduta quando ha rassegnato le proprie dimissioni sperando di far precipitare ancora di più il paese nell'incertezza, ormai egli rappresenta soltanto sé stesso.
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