La foto che presentiamo qui sopra dimostra, se non proprio che avessimo torto, che quantomeno in Irak vi sono anche dei T-72 modificati provenienti dall'Iran e attivi nella battaglia contro l'ISIS.
Sull'origine iraniana del carro fotografato non vi sono dubbi: il pattern mimetico, i ganci per i blocchi di corazza reattiva 'Kontakt', la disposizione dei tubi lanciafumogeni lo identificano certamente. Ovvio, una dozzina di carri sovietici modificati non fanno una enorme differenza in una battaglia che da parte irakena coinvolge 30mila uomini, ma sono comunque un aiuto.
Quello che sarebbe utile sapere é se i carri siano tuttora operati da equipaggi iraniani, ceduti o 'prestati' all'Esercito irakeno, oppure a una delle numerose milizie sciite che, come abbiamo visto qualche settimana fa, ormai hanno le conoscenze, l'addestramento e l'equipaggiamento necessario a operare veicoli blindati e carri armati veri e propri.
Appena avremo altri aggiornamenti in merito ve li comunicheremo quanto prima.
Dottor kahani, i carri iraniani come maggior parte degli stati, hanno un segno che questo nel foto nn lo ha.voldire ceduto.
RispondiEliminaVv la vittoria.
E' vero non hanno segni distintivi (bandiera o altro) nella foto, almeno non si vedono, ma questo non vuol dire che sia stato venduto (ceduto) come dici tu,
RispondiEliminacredo proprio di no, anche perchè, se non sbaglio, nei mezzi c'erano carristi iraniani.
Sempre se ho capito bene cosa volevi dire.
Caro amico, io nn vedo i carristi iraniani, per qui nn posso dire ne meno sui carristi che siano iraniani.
EliminaVv la vittoria