Sottotraccia e con estrema discrezione negli ultimi dieci giorni una delegazione yemenita guidata da Saleh al-Sammad, Capo del Politburo di Ansarullah ha visitato la Repubblica Islamica dell'Iran; prima di tornare alla capitale Sanaa (cosa che é avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì) ha trovato modo di siglare una serie di importantissimi accordi e memorandum d'intesa che aiuteranno la modernizzazione dei settori industriale, energetico, petrolifero e infrastrutturale dell'Ex-'Arabia Felix'.
Sammad parlando con la stampa ha definito la visita 'Un completo successo che porterà molti buoni frutti'; insieme a lui sono stati in Iran numerosi sottosegretari e dirigenti di agenzie governative, che si sono intrattenuti a lungo coi loro colleghi iraniani discutendo a fondo delle possibilità di sviluppo dello Yemen in un'ottica di autonomia all'interno di uno scenario mulitpolare.
Negli accordi siglati col Ministro della Repubblica Islamica per il Commercio, Mohammed-Reza Nematzadeh sono incluse la fornitura di petrolio per un anno e la costruzione vicino Sanaa di una centrale elettrica da 165 MW, che verrà portata a termine da ingegneri e tecnici iraniani. Altri accordi riguardano l'ammodernamento e l'ampliamento del porto di Al-Hudaydah.
Benissimo! Questa e' un ottima notizia per lo Yemen.
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