giovedì 30 giugno 2016

Gravi perdite per l'ISIS che si deve allontanare dal Sud dell'Aeroporto di Deir Ezzour!


Nuove disastrose perdite per l'ISIS, flagellati dall'Aviazione Siriana nella parte orientale della Provincia di Deir Ezzour, dove i jet di Assad hanno distrutto dozzine di veicoli del 'califfato' uccidendone e disperdendone gli equipaggi.

Bombardamenti e incursioni sono stati registrati anche ad Al-Huweiqa, Al-Hamidiyeh e nei pressi del colle di Al-Thardeh, di nuovo con ingenti perdite per i takfiri, che hanno dovuto allontanarsi dal perimetro meridionale dell'aeroporto di Deir Ezzour.


La situazione per i terroristi nell'estremo Est della Siria é sempre più disperata, con le perdite sempre più ingenti che non riescono a venire rimpiazzate e anche la ritirata dall'Irak verso la Siria che viene rallentata e falcidiata dal cielo anche dall'Aeronautica Irakena.

14 commenti:

  1. Prima o poi doveva accadere.
    La strategia di assediare ad oltranza un posto ben difeso e' fallimentare se ti fa bruciare tutte le riserve.

    Dopo Palmira, la marmaglia takfira in ritirata, ha cercato di rifarsi a Deir Ezzor. E' stato il massimo del pericolo, poi ISIS ha dovuto pensare a Raqqa.
    Ora i reduci di Falluja avrebbero potuto ricreare una seconda ondata di un disperato attacco.
    Ma i rapporti di forza sono cambiati. Alcuni mesi e la guerra sarà finita con una grande vittoria di Assad e dei russi.
    Federico

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  2. come le falene che bruciano attirate dalla fiamma!

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  3. finito il discorso dell'ISIS, inizierà la vera resa dei conti. Il vero nemico della Nazione Siriana e la cosiddetta Free Siryan Army sponsorizzata dagli "esportatori galattici" che, non contenti, stanno sponsorizzando a più non posso anche i curdi

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    1. diciamo che stanno sfruttando i curdi per attaccare ISIS da NOrd.
      Non mi sembra il caso di paragonare i curdi ai ciabattari di Al Nusra e simili.
      I curdi chiedono una loro terra,dopo la distruzione di ISIS si tratterà di mettersi attorno ad un tavolo e di trovare una soluzione..sono oltre 10 milioni,chiaro che non si può continuare con il sistema Erdogan di trattarli sempre a pesci in faccia.
      Loro stanno dando un forte mano alla distruzione di ISIS, si tratta di trovare una soluzione alle loro richieste!

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    2. si. si andassero a fare il loro stato in Turchia.. la Siria deve rimanere unita.. tocca finirla con il cambiamento telecomandato dei confini...

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    3. E' giusto che il popolo Curdo abbia un suo stato a rappresentare la propria nazione davanti a tutte le nazioni. Ma questo stato si dovrà estendere sui territori che attualmente sono occupati da Turchia, Siria, Iraq e Iran.
      VIVA LA NAZIONE CURDA E ONORE AI COMBATTENTI CURDI CHE STANNO LOTTANDO PER POTER CONQUISTARE IL PROPRIO SPAZIO TRA LE NAZIONI RICONOSCIUTE

      Zorzi

      P.S. lo stesso vale per la VENETIA, la SICILIA e le altre terre indebitamente occupate dallo stato italiano e che anelano a tornare indipendenti.

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    4. Ottimo inizio del New Syrian Army sostenuti dagli esportratori.

      Sono stati presi a pesci in faccia dai ciabattari ISIS in provincia di Deir Ezzour con ben 40 perdite + dozzine di feriti oltre al sequestro di armi e mezzi.

      In più - cosa di rilevanza molto importante - le tribù sunnite locali che in passato hanno combattuto l'ISIS non sono minimamente intervenite. Segno evidente che sono disprezzati dalla popolazione locale.

      https://www.almasdarnews.com/article/first-planned-us-offensive-deir-ezzor-flops/

      Tommaso Baldi

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  4. Non dimentichiamoci l indipendenza di Napoli.

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    1. e non dimentichiamo Amalfi, Genova, Pisa, Ancona, Gaeta, Valtellina, Aosta, Crotone, ecc.

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  5. Signor Zorzi
    Fin che parla dei Curdi puo' effettuare voli politici pindarici!
    Forse al suo posto farei anch'io cosi'
    Ma per quanto concerne Venezia e Sicilia, la prego, faccia il passo secondo la sua gamba!

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  6. Ed ecco che l'esercito siriano fa l'avanti in tre un passo avanti e due indietro. Da qualche giorno i falchi del deserto sono sul fronte di Latakia e avanzano e si ritirano. Senza contare che il fronte di Palmira è in pericolo. Ah prima che il dottor Kahani mi accusi di essere un sionista che non sono vi posto ciò che dice il giornalista siriano al seguito dell'esercito siriano. https://www.facebook.com/abozain6/?ref=br_rs E poi mi dispiace dirlo a Palmira le cose vanno male e lo si vede da quello che dice Al-Masdar https://www.almasdarnews.com/article/isis-captures-final-checkpoints-near-talilah-checkpoit-east-palmyra/ Tutto questo perché i russi si sono incaponiti a riprendere subito Aleppo. E quindi fallimenti a Raqqa, fallimenti a Kinsibba e rischi a Palmira.

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    1. Signor Orazio
      Come fa lei a sapere cosa intendono fare o non fare i Russi??
      Dia p.f. le prove concrete !

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    2. die Tatsachen sprechen dicono i tedeschi. I fatti parlano e basta guardare che impegno ci stanno mettendo i bombardieri russi ad ALEPPO per capirlo invece , per esempio, quando hanno lasciato andare da soli i siriani sulla via di Raqqa dalla quale sono tornati con le pive nel sacco. Torno a ripetere che bisognerebbe evacuare Deir Ezzour.

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    3. Palmira e' tranquilla e al sicuro, Alhosain non ne parla ma scrive di una sconfitta su Latakia di stanotte purtroppo. Kinsibba e' stata presa dai "moderati". L'is e' in via di estinzione sono i "moderati" il problema e l'operazione su Aleppo puo' dare una mazzata bella pesante a questa gentaglia. Evacuare Deir Ezzour non ha alcun senso logico, oltre che danneggiare il campo siriano darebbe grossi problemi anche all'Iraq. Senza contare le migliaia di omini neri che hanno mandato sottoterra e continueranno a mandare e la popolazione in territorio siriano che in caso di ritiro dell'esercito verrebbe macellata dall'is.

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