domenica 26 giugno 2016

"Ma perché PALAESTINA FELIX parla sempre della Siria?"

Tante volte ci hanno rivolto questa domanda, negli ultimi anni.

E' vero, ultimamente il vostro amabile capo redattore è talmente impegnato a darvi un'idea precisa e razionale di quello che sta avvenendo in Siria da dover rallentare i reportage da altri teatri mediorientali, limitandoli a qualche aggiornamento in caso di eventi particolarmente importanti.

La cosa mi ha anche attirato delle critiche, specie da alcuni che mi 'rinfacciano' che il titolo del blog sia "Palaestina Felix".


Ebbene, io ho sempre voluto dare cronaca delle LOTTE e della RESISTENZA del Popolo di Palestina, anziché limitarmi a fare una stanca geremiade sui soprusi e sulle angherie che esso subisce ogni giorno da parte degli invasori sionisti, come invece si dilettano a fare i "nenisti" foraggiata dagli emiri del Golfo e quanti vorrebbero trattare i Palestinesi com bestie rare tipo panda da accudire con mance e carità pelosissime.

Non vi é oggi un posto dove il Popolo Palestinese unito stia lottando come la Siria, dove la Liwa al-Quds, la Forza Galilea, l'Esercito di Liberazione della Palestina sono schierati a fianco dell'Esercito Siriano. I Palestinesi stanno lottando insieme ai Siriani perché legati da decenni di solidarietà disinteressata e perché sanno che ogni prospettiva di lotta futura per la liberazione della loro terra passa attraverso la sconfitta dei takfiri da parte delle forze unificate di Assad, di Hezbollah e della Repubblica Islamica dell'Iran.

Guardate, se non ne siete convinti, la foto di Monsignor Atallah Hanna, Arcivescovo greco-ortodosso di Sebastia, di fronte al ritratto di Antun Saadeh e alla Zawbaa dell'SSNP!

Monsignor Hanna sa benissimo chi siano i veri alleati del popolo palestinese e lo ha dichiarato a più riprese

VIVA LA PALESTINA LIBERA DA INVASORI E OCCUPANTI!

VIVA LA SIRIA LAICA SOCIALISTA E BAATHISTA!

VIVA IL PARTITO SOCIALISTA DELLA NAZIONE SIRIANA!

VIVA MONSIGNOR ATALLAH HANNA!

10 commenti:

  1. Buongiorno, vi sono aggiornamenti dal fronte di Raqqa?

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    1. Raqqa per i prossimi sei mesi scordiamocela.

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  2. Si parla molto della Siria forse perché si è compreso che è quella la battaglia principale, da troppi anni in corso, contro l'asse del male a guida americana, sionista e wahabita-salafita.
    L'esito finale delle battaglie in Siria avrà una grande influenza sui futuri assetti geopolitici non solo in Medio Oriente.
    Il fatto che la Russia sia tornata a occupare un ruolo di potenza mondiale, alternativa all'asse del male, è legato all'intervento in Siria, che qualche effetto positivo l'ha ottenuto.

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  3. in Siria si combatte la madre di tutte le battaglie, per fermare il crimine organizzato anglo-sionista ed il suo tentativo di egemonia globale.

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    1. ma non è per caso che si pecchi un po' troppo di ottimismo? io sono ottimista per natura,( a volte dico purtroppo)ma non sono proprio convinto che in Siria si combatta "il crimine organizzato"!
      Che ci sia del male, non ci piove, ma che a seguito una eventuale vittoria militare in Siria la politica dei grandi poteri possa cambiare per me è pura illusione!
      Con ciò non dico, chissenefrega, per carità, ma non mi faccio neppure delle illusioni!

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    2. Credo anche io sia così.La guerrafondaia futura presidentessa degli ameriCANI non gli sembra l'ora di essere al potere. Il peggio a mio giudizio deve ancora venire.

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  4. Egregio signor Kahani
    Il titolo non conta, il contenuto e' importante.
    Penso che Lei sia stata l'unica persona che ha capito l'importanza strategica dell'asse Teheran/Bagdad/Damasco/Beirut. Che porra' fine alle velleita' del'impero.

    Le analisi dei sigg. 0956 e Janus dicono tutto in parole succinte!

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  5. E' una guerra di religione, della Luce contro gli oscuri rettili satanisti, si sono infiltrati ovunque anche nella chiesa con il neropapa. La Siria con i suoi alleati non si erge solo come baluàrdo del mondo libero, ma crea la speranza e la concreta possibilità di far cadere questa matrice di menzogna che avvolge tutto l'occidente e oltre.
    Il lavoro di questo sito è importantissimo e vi ringrazio con tutto il cuore.
    Luca

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  6. Non si puo' che concordare con quanto scritto, soprattutto condivido il ripudio di mischiarsi al coro dei piangenti ipocriti.

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