Speriamo che questa foto che stiamo presentando al nostro sempre più numeroso (e generoso!) pubblico di lettori possa, in futuro, diventare storica come quella della bandiera rossa sul Reichstag, o come quella dell'elicottero che evacua l'ambasciata Usa di Saigon.
Intanto, noi di PALAESTINA FELIX l'abbiamo ricevuta e l'abbiamo pubblicata.
Dare informazione precisa, affidabile, veritiera, in questi tempi di menzogna e inganno universale non é un lavoro, é una missione, una lotta, una battaglia.
Il vostro amabile caporedattore é qui, sveglio alle 5:08am, intento a preparare gli articoli per stamane e lo fa con un profondo spirito di servizio, sperando di rendere lieto il vostro risveglio e la vostra colazione sabatale.
Ma questo non é nulla in contronto all'impegno, al sacrificio, di questi carristi siriani che hanno battezzato il loro tank "Figlia dell'Eufrate" e che l'hanno spinto avanti, avanti davanti a tutti, verso il varco di frontiera di Nassib.
Ovunque poteva celarsi un takfiro con una granata razzo, o con un lanciamissili.
E tuttavia il coraggioso equipaggio è andato avanti, perché il varco doveva essere raggiunto, la sovranità siriana sui confini doveva essere ristabilita una volta per tutte.
E così "Figlia dell'Eufrate" é entrata nella Storia.
Buon sabato a tutti.
Grazie Per il blog. Un riferimento serio in un mare di menzogne.
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