Abdulsalam ha dichiarato che scout e ricognitori delle forze armate e della milizia di Ansarullah hanno notato come, a fronte di una quasi completa cessazione dei tentativi di attacco contro Hodeidah e altre posizioni yemenite, gli Emiratini stiano continuando a fare affluire rinforzi, mezzi e materiali, evidentemente per riprendere l'offensiva in un secondo momento.
Una 'tregua', ostensibilmente dichiarata per dare mondo all'inviato ONU di mediare una soluzione del conflitto, sarebbe tutt'altra cosa e prevederebbe l'interruzione di ogni attività militare nell'area.
Le forze yemenite, quindi si riservano di continuare a colpire gl'invasori in tutte le maniere e con tutti i mezzi che riterranno adeguati, per forzare una loro ritirata e l'interruzione effettiva degli attacchi contro Hodeidah.
Tregua e sospensione dell'assalto sono cose diverse... Non per spezzare lance a favore degli "sfigatini" ma non significa che se non avanzano i cannoni tacciono. L'inviato Onu rompeva i coglioni anche quando la guerra era più cruenta, quindi è indifferente per il campo di battaglia se anche ora si mette a cianciare di cose che non avverranno mai.
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