L'Operazione Basalt continua a progredire; ormai ad Est di Daraa sono poche le località che continuano a resistere all'avanzata governativa, in particolare possiamo indicare tra queste Ghasm, Maarabah e Kharaba.
La cittadina di Sayda invece, con la vicina ex-base di difesa aerea, ha ormai capitolato e sta venendo occupata in queste ore dalle truppe dell'Esercito Siriano e delle sue milizie ausiliarie.
Come si apprezza dalla cartina che apre questo nostro post verso Ovest le forze governative sono ormai arrivate quasi a contatto con l'enclave dei terroristi dell'ISIS, che sono restati per anni indisturbati accanto al Golan occupato dai Sionisti.
Sembra che il Cremlino abbia fatto sapere a Tel Aviv che azioni contro le forze siriane non saranno tollerate o scusate.
Grande Putin. E' il momento di regolare i conto con sion e servi vari. La Santa madre RUSSIA "Родина-мать зовёт" ha pagato un conto incredibile nella storia per colpa di queste schifezze.
RispondiEliminaAdesso tutto torna, ovviamente nel bene e nel male.