Visualizzazione post con etichetta Accordo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Accordo. Mostra tutti i post
domenica 2 febbraio 2020
Ismail Haniyeh discute del fasullo "Accordo" di Trump col successore di Qassem Soleimani!
In seguito alla presentazione del cosiddetto "Accordo del Secolo" da parte dell'amministrazione statunitense, un comandante iraniano ha discusso della situazione con il leader di Hamas.
In una conversazione telefonica di sabato sera, il Generale Esmail Ghaani e Ismail Haniyeh, leader politico del Movimento di resistenza islamica di Hamas, hanno conferito riguardo al nuovo piano americano per la regione.
Ghaani ha affermato che l'Iran è pronto a sventare questo complotto e ad affrontare i seguenti pericoli con la cooperazione del popolo palestinese, in particolare delle forze della Resistenza. L'Iran continuerà a sostenere la resistenza e la popolazione palestinese come nel mandato del martire Soleimani, ha affermato il comandante.
Etichette:
Accordo,
Donald Trump,
Guardia Rivoluzionaria,
Iran,
IRGC,
Ismail Ghaani,
Ismail Haniyeh,
Niruye al-Qods,
Qassem Soleimani
lunedì 14 ottobre 2019
L'Esercito Arabo Siriano è a Tabqa e sta entrando ad Ayn Issa!
Nuovo colpo giornalistico, vero e proprio SCOOP del vostro imperturbabile e sempre affabile caporedattore!
Abbiamo ricevuto conferma che le forze dell'Esercito Arabo Siriano hanno ormai occupato Tabqa e starebbero entrando ad Ayn Issa.
Tabqa, lo ricordiamo, era praticamente già stata liberata nel 2016, quando era ancora occupata dal sedicente 'califfato' ma considerazioni strategiche impedirono di consolidare con un'avanzata definitiva le vittorie siriane.
In seguito diverse infrastrutture critiche nelle zone circostanti erano state recuperate al controllo governativo con trattative con le milizie curde, incapaci di farle funzionare.
Abbiamo ricevuto conferma che le forze dell'Esercito Arabo Siriano hanno ormai occupato Tabqa e starebbero entrando ad Ayn Issa.
Tabqa, lo ricordiamo, era praticamente già stata liberata nel 2016, quando era ancora occupata dal sedicente 'califfato' ma considerazioni strategiche impedirono di consolidare con un'avanzata definitiva le vittorie siriane.
In seguito diverse infrastrutture critiche nelle zone circostanti erano state recuperate al controllo governativo con trattative con le milizie curde, incapaci di farle funzionare.
Etichette:
Accordo,
Al-Watan. Tabqa,
Comunicato,
Curdi,
Hasakah,
Ospedale Generale,
SDF
sabato 6 luglio 2019
Iran e Pachistan rafforzano i legami commerciali, rimuovendo tasse e balzelli!
La crescita economica dell'Iran é inarrestabile e, ovviamente, coinvolge direttamente i rapporti con i Paesi vicini, ansiosi di venire 'investiti' dai beni di alta qualità prodotti dalla Repubblica Islamica.
Iran e Pakistan hanno concordato di rafforzare i legami commerciali ed economici bilaterali e hanno promesso di rimuovere potenziali ostacoli che si frappongono, hanno riportato i media locali pakistani venerdì.
L'intesa è arrivata durante la prima sessione dell'8 ° Pakistan-Iran Joint Trade Committee, a cui ha partecipato una delegazione iraniana, guidata dal ministro dell'Industria, miniere e imprese Reza Rahmani e delegazione pakistana guidata dal consigliere del primo ministro pakistano sul commercio e il tessile Abdul Razak Dawood a Islamabad giovedì.
Iran e Pakistan hanno concordato di rafforzare i legami commerciali ed economici bilaterali e hanno promesso di rimuovere potenziali ostacoli che si frappongono, hanno riportato i media locali pakistani venerdì.
L'intesa è arrivata durante la prima sessione dell'8 ° Pakistan-Iran Joint Trade Committee, a cui ha partecipato una delegazione iraniana, guidata dal ministro dell'Industria, miniere e imprese Reza Rahmani e delegazione pakistana guidata dal consigliere del primo ministro pakistano sul commercio e il tessile Abdul Razak Dawood a Islamabad giovedì.
Etichette:
Abdul Razak Dawood,
Accordo,
Dogane,
Esportazioni,
Iran,
Joint Trade Committee,
Pachistan,
Reza Rahmani,
Tasse,
Trasporti
domenica 20 gennaio 2019
La Partnership Strategic Sino-Iraniana si estende al campo della nanotecnologia dei polimeri!
Un certo numero di compagnie iraniane hanno tenuto una sessione con una delegazione commerciale dalla Cina per conferire l'espansione della cooperazione su progetti basati su polimeri.
Secondo la Vicepresidenza del Comitato per la Scienza e la Tecnologia, una delegazione commerciale dalla Cina ha recentemente visitato l'Iran per conoscere le capacità delle società iraniane operanti nel campo della nanotecnologia e adottare misure pratiche per la realizzazione di progetti comuni.
Secondo la Vicepresidenza del Comitato per la Scienza e la Tecnologia, una delegazione commerciale dalla Cina ha recentemente visitato l'Iran per conoscere le capacità delle società iraniane operanti nel campo della nanotecnologia e adottare misure pratiche per la realizzazione di progetti comuni.
Etichette:
Accordo,
Amir Ghorbanali,
Centro Nanotecnologico Iran-Cina,
Cina,
Intesa,
Iran,
Memorandum,
Nanotecnologie,
Polimeri
mercoledì 21 novembre 2018
L'Esercito Siriano si prepara a una decisa offensiva contro Idlib e dintorni, visto che i takfiri hanno sprecato l'occasione offerta dagli accordi di Sochi!
I pesanti attacchi dei gruppi terroristici, dispiegati nella zona demilitarizzata, contro l'esercito siriano nelle parti settentrionali e nord-occidentali del paese hanno spinto l'accordo di Sochi sulla soglia del fallimento.
Vari gruppi terroristici hanno colpito le posizioni dell'esercito siriano da quando l'accordo è stato raggiunto dalla Russia e dalla Turchia, e le truppe governative hanno respinto quotidianamente tali attacchi dalla zona che avrebbe dovuto venire smilitarizzata.
Ieri, l'esercito ha preso di mira i movimenti dei terroristi di Kata'eb al-Izzah, dispiegati nella zona "smilitarizzata", e ha respinto il loro attacco alle forze governative vicino alla città di Latamina nella parte settentrionale del Governatorato di Hama, infliggendo ai takfiri gravi perdite.
Etichette:
Accordo,
Hama,
Idlib,
Latamina,
Mhardeh,
Offensiva,
Sochi,
Takfiri,
Tal al-Sakhar,
Terroristi
martedì 6 novembre 2018
Russia e Cina di nuovo unite per un grande progetto: un elicottero pesante da trasporto per il XXI secolo!
Russia e Cina hanno completato i colloqui e sono pronte a firmare un contratto per la creazione di un elicottero pesante da trasporto, ha annunciato Viktor Kladov, Direttore per la Cooperazione Internazionale e la Politica Regionale della corporazione hi-tech statale russa, la Rostec, ai giornalisti in una conferenza stampa tenutasi nella giornata odierna.
Etichette:
Accordo,
AHL,
Cina,
Contratto,
Cooperazione,
Elicottero,
Intesa,
Rostec,
Russia,
Viktor Kladov
giovedì 1 novembre 2018
Raffica di razzi e missili siriani tambureggia contro le basi e le linee takfire nel Nord del Governatorato di Hama!
Le truppe dell'Esercito Arabo Siriano hanno aperto il fuoco con il loro armamento pesante contro i movimenti dei terroristi nel nord di Hama e sono riusciti a respingere la loro offensiva mercoledì, infliggendo gravi perdite ai militanti.
Le unità missilistiche e di artiglieria dell'esercito siriano hanno aperto il fuoco contro un gruppo di terroristi nel villaggio di Atshan, nell'Hama settentrionale, respingendo il loro attacco alle posizioni delle forze governative.
mercoledì 31 ottobre 2018
L'Esercito Siriano si prepara a una massiccia offensiva per sloggiare Al Nusra ed altri takfiri dalla fascia smilitarizzata!
Una fonte militare siriana di alto livello ha rivelato che l'Esercito del Paese potrebbe iniziare operazioni militari contro i terroristi nella zona che avrebbe dovuto essere 'smilitarizzata' mentre le unità di Damasco continuano a schierarsi nella regione.
Il sito web dell'agenzia di stampa Sputnik ha citato la fonte che martedì ha detto che data la mancata attuazione da parte della Turchia degli impegni basati sull'accordo di Sochi con la Russia, l'esercito siriano darà il via ad operazioni militari contro i terroristi nella zona smilitarizzata se continueranno attacchi contro le posizioni dell'esercito.
Peskov conferma la visita a Mosca del cubano Diaz-Canel e la cooperazione tecnico-militare Mosca-L'Avana!
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha detto ieri che questo venerdì Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri cubano Miguel Diaz-Canel Bermudez discuteranno della cooperazione in campo tecnico-militare durante i colloqui.
"La cooperazione tecnico-militare sarà all'ordine del giorno", ha detto Peskov.
Etichette:
Accordo,
Cooperazione,
Cuba,
Dmitri Peskov,
Forniture Militari,
Investimenti,
Kommersant,
L'Avana,
Miguel Diaz-Canel,
Putin,
Russia
domenica 28 ottobre 2018
Le forze armate di Cuba continuano la loro modernizzazione col fondamentale aiuto russo!
Il 29 e 30 ottobre Cuba e la Russia firmeranno a L'Avana 60 progetti di investimenti e cooperazione. Tra i vari accordi, uno prevede la fornitura di un credito di 50 milioni di dollari da parte del governo russo per l'acquisto di attrezzature militari moderne.
L'ultima volta che la Russia ha concesso un prestito a Cuba per l'acquisto di materiale difensivo è stato nel 2009, accordo che è stato rinnovato due volte: nel 2010 e nel 2011.
Etichette:
Accordo,
Cooperazione,
Cuba,
Forniture Militari,
Investimenti,
Kommersant,
L'Avana,
Russia
martedì 28 agosto 2018
Il Generale Amir Hatami ieri ha visitato Aleppo e ha incontrato i leader delle milizie schierate a fianco dell'Esercito Siriano!
Nel corso della sua visita in Siria il Ministro della Difesa iraniano, Generale Amir Hatami, si é recato ieri ad Aleppo dove é stato accompagnato in una base delle milizie schierate ormai da diversi anni a fianco delle forze armate di Damasco.
Lì si é incontrato con diversi consiglieri militari iraniani (della Guardia Rivoluzionaria) e ha passato in rassegna diverse formazioni di volontari (libanesi, iracheni, pachistani...).
Secondo quanto riportato dalla rete 'Al Mayadeen' si é congratulato con questi, sottolineando come i loro sacrifici e il loro coraggio abbiano saputo infliggere ripetute, decisive sconfitte all'arroganza di potenze imperialiste regionali e internazionali.
Lì si é incontrato con diversi consiglieri militari iraniani (della Guardia Rivoluzionaria) e ha passato in rassegna diverse formazioni di volontari (libanesi, iracheni, pachistani...).
Secondo quanto riportato dalla rete 'Al Mayadeen' si é congratulato con questi, sottolineando come i loro sacrifici e il loro coraggio abbiano saputo infliggere ripetute, decisive sconfitte all'arroganza di potenze imperialiste regionali e internazionali.
lunedì 27 agosto 2018
I Ministri della Difesa di Siria e Iran firmano accordi per la cooperazione militare!
Il Ministro della Difesa della Repubblica Islamica dell'Iran, Generale Amir Hatami, in visita in Siria, ha incontrato a Damasco il proprio omologo Generale Ayoub, con il quale ha siglato un protocollo d'intesa per approfondire ed articolare ulteriormente la cooperazione militare tra i due paesi dell'Asse della Resistenza.
L'Iran, sempre più avanzato e indipendente nelle questioni militari, grazie agli enormi successi della "Jihad di Autosufficienza", sarà in grado di rendere la Siria ancora più forte e preparata a fronteggiare futuri attentati alla sua autonomia e sovranità.
L'Iran, sempre più avanzato e indipendente nelle questioni militari, grazie agli enormi successi della "Jihad di Autosufficienza", sarà in grado di rendere la Siria ancora più forte e preparata a fronteggiare futuri attentati alla sua autonomia e sovranità.
sabato 18 agosto 2018
"Accordo Economico Strategico per la Ricostruzione", ecco il frutto della lunga trasferta in Siria della delegazione iraniana!
La Repubblica Islamica dell'Iran e la Repubblica Araba Siriana hanno siglato un accordo strategico di lungo periodo per la cooperazione in campo economico, con particolare accento sulla rapida ricostruzione di aree urbane, zone industriali e infrastrutture distrutte o danneggiate nel corso della guerra al terrore che ha sconvolto la Siria in questi ultimi anni.
La delegazione economica iraniana, guidata dal Ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano Amir Amini si é trattenuta a Damasco più di cinque giorni, durante i quali sono state esaminate le aree di intervento più urgente e prioritario e sono stati stilati promemoria di cooperazione che tenessero conto di capacità, esigenze e disponibilità di tutti e due i contraenti.
La delegazione economica iraniana, guidata dal Ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano Amir Amini si é trattenuta a Damasco più di cinque giorni, durante i quali sono state esaminate le aree di intervento più urgente e prioritario e sono stati stilati promemoria di cooperazione che tenessero conto di capacità, esigenze e disponibilità di tutti e due i contraenti.
lunedì 13 agosto 2018
Iran e Siria rafforzano la propria cooperazione economica in vista della ricostruzione!
Una delegazione di esperti di diversi dicasteri iraniani é arrivata a Damasco per stilare un piano di cooperazione economica a lungo termine tra la Repubblica Araba Siriana e la Repubblica Islamica.
Gli inviati sono stati accolti dal Viceministro siriano per l'Economia, Rania Ahmad, che li ha incontrati direttamente all'aeroporto.
Gli inviati sono stati accolti dal Viceministro siriano per l'Economia, Rania Ahmad, che li ha incontrati direttamente all'aeroporto.
mercoledì 1 agosto 2018
I Curdi restituiscono ai Siriani l'Ospedale Generale di Tabqa; trattative in corso per altri ritiri e passaggi d'autorità!
Resisi conto che gli Americani non si immoleranno certo per il loro zozzo 'rojava' e che il Governo siriano é perfettamente in grado sia di schiacciarli militarmente che di suscitare contro di loro una persistente campagna di guerriglia, i 'curdacci' (come 'affettuosamente' li chiama il vostro pacato caporedattore) sono venuti a miti consigli, accettando di riconsegnare alla legittima autorità di Damasco tutto il territorio che avevano 'arraffato'.
L'Ospedale Generale di Tabqa, tanto per cominciare, é già tornato sotto il controllo governativo.
L'Ospedale Generale di Tabqa, tanto per cominciare, é già tornato sotto il controllo governativo.
Etichette:
Accordo,
Al-Watan. Tabqa,
Comunicato,
Curdi,
Hasakah,
Ospedale Generale,
SDF
sabato 14 luglio 2018
I miliziani curdi, capita la loro situazione insostenibile, trattano anche per la restituzione della Diga di Raqqa e della cittadina di Tabqa!
The Syrian Democratic Forces (SDF) are in talks with the Damascus government to deliver control of the main dam in Raqqa and the strategic town of al-Tabaqa in Northern Syria to government troops.
The Kurdish-language Hawar news quoted Chairman of Syria's Democratic Council Ilham Ahmed as saying on Saturday that at present, talks have been held between the Syrian government and the local councils in al-Tabaqa to return al-Tabaqa dam experts and personnel to run the dam.
He also confirmed negotiations between the two sides to deliver control of al-Tabaqa town to the Syrian government, adding that, "Negotiations are still the best option for us to resolve all problems with the Syrian government instead of military solution."
Ilham said that more negotiations are likely on other issues as well.
La 'curdaglia' dell'SDF sembra avere finalmente capito di non avere alcuna speranza di rimanere attaccata ai territori arabi e assiri che ha occupato mentre l'Esercito di Damasco distruggeva l'ISIS (e loro, ricordiamolo sempre, stavano col culo comodo o addirittura stringevano la mano ai tagliagole del 'califfato', come mostra questa foto).
Gli Usa non hanno nessun interesse a scatenare una guerra contro la Siria e in futuro abbandonerebbero i Curdi esattamente come hanno abbandonato i takfiri in Provincia di Daraa.
Quindi sono iniziati negoziati e trattative per restituire al Governo legittimo il controllo delle aree occupate dalla marmaglia dell'SDF / YPG.
Dopo avere restituito Nashweh (e iniziato trattative per Al-Shadadi) adesso contatti sarebbero in corso con le autorità statali anche per la restituzione della Diga di Raqqa e della cittadina di Tabqa.
The Kurdish-language Hawar news quoted Chairman of Syria's Democratic Council Ilham Ahmed as saying on Saturday that at present, talks have been held between the Syrian government and the local councils in al-Tabaqa to return al-Tabaqa dam experts and personnel to run the dam.
He also confirmed negotiations between the two sides to deliver control of al-Tabaqa town to the Syrian government, adding that, "Negotiations are still the best option for us to resolve all problems with the Syrian government instead of military solution."
Ilham said that more negotiations are likely on other issues as well.
La 'curdaglia' dell'SDF sembra avere finalmente capito di non avere alcuna speranza di rimanere attaccata ai territori arabi e assiri che ha occupato mentre l'Esercito di Damasco distruggeva l'ISIS (e loro, ricordiamolo sempre, stavano col culo comodo o addirittura stringevano la mano ai tagliagole del 'califfato', come mostra questa foto).
Gli Usa non hanno nessun interesse a scatenare una guerra contro la Siria e in futuro abbandonerebbero i Curdi esattamente come hanno abbandonato i takfiri in Provincia di Daraa.
Quindi sono iniziati negoziati e trattative per restituire al Governo legittimo il controllo delle aree occupate dalla marmaglia dell'SDF / YPG.
Dopo avere restituito Nashweh (e iniziato trattative per Al-Shadadi) adesso contatti sarebbero in corso con le autorità statali anche per la restituzione della Diga di Raqqa e della cittadina di Tabqa.
Etichette:
Accordo,
Al-Watan. Al-Shadadi,
Comunicato,
Curdi,
Diga di Raqqa,
Hasakah,
Nashweh,
Tabqa
venerdì 13 luglio 2018
I Curdi consegnano Nashweh all'Esercito Siriano, contatti e trattative per Al-Shadadi!
Il quotidiano in lingua araba Al-Watan ha riferito che i miliziani curdi dell'SDF hanno raggiunto un accordo per riconsegnare il quartiere di Nashweh, nella cittadina-capoluogo di Hasakah, alle forze regolari siriane.
Le fonti locali confermerebbero che vessilli e insegne curde sarebbero già state rimosse dalla zona e sostituite dalla bandiera nazionale.
Inoltre, particolare ben più importante, posti di blocco dell'Esercito Siriano sarebbero stati stabiliti attorno alla zona.
Etichette:
Accordo,
Al-Watan. Al-Shadadi,
Comunicato,
Curdi,
Hasakah,
Nashweh
giovedì 17 maggio 2018
Le truppe siriane hanno preso completamente il controllo di quanto rimaneva dell'ex-"Sacca di Rastan"!
Trentuno mesi fa, con un'offensiva che vide impegnate le forze della 3a e dell'11esima Divisione Corazzata, l'Esercito Arabo Siriano tentò di liberare la 'Sacca di Rastan', sostenuto dai bombardamenti del contingente aereo russo arrivato in Siria meno di un mese prima.
Purtroppo quegli sforzi non ebbero successo.
Adesso, dopo oltre due anni e mezzo, la 'sacca' terrorista tra Homs ed Hama, non esiste più.
Ogni successiva vittoria delle forze siriane ed alleate, anche su altri fronti, ha via via liberato sempre più forze, finché la minaccia di un nuovo attacco contro la 'pocket' takfira, questa volta portato con il doppio o il triplo di uomini e mezzi é stata sufficiente a far capitolare e arrendere i terroristi in essa asserragliati, a cui ormai da mesi e mesi non arrivavano rinforzi e rifornimenti.
Purtroppo quegli sforzi non ebbero successo.
Adesso, dopo oltre due anni e mezzo, la 'sacca' terrorista tra Homs ed Hama, non esiste più.
Ogni successiva vittoria delle forze siriane ed alleate, anche su altri fronti, ha via via liberato sempre più forze, finché la minaccia di un nuovo attacco contro la 'pocket' takfira, questa volta portato con il doppio o il triplo di uomini e mezzi é stata sufficiente a far capitolare e arrendere i terroristi in essa asserragliati, a cui ormai da mesi e mesi non arrivavano rinforzi e rifornimenti.
martedì 15 maggio 2018
Venti villaggi e cittadine della Sacca di Rastan, evacuati dai terroristi, tornano sotto il controllo del Governo Siriano!
Dallak, Qunaytirat, Tulul Humur, Ard Jasiyah, Nazzazah, Al-Amarah sono solamente alcune delle circa venti cittadine della ormai in fase di svuotamento "Sacca di Rastan", tra Homs e Hama che, grazie all'evacuazione dei terroristi takfiri verso Idlib e Jarabulus sono state recuperate sotto il controllo delle legittime autorità siriane.
L'Esercito Siriano stava preparando una massiccia offensiva verso questo relitto di presenza takfira quando molti dei gruppi estremisti che lo occupavano si sono decisi ad accettare i termini di resa imposti dal Comando Siriano.
L'Esercito Siriano stava preparando una massiccia offensiva verso questo relitto di presenza takfira quando molti dei gruppi estremisti che lo occupavano si sono decisi ad accettare i termini di resa imposti dal Comando Siriano.
martedì 8 maggio 2018
Inizia l'evacuazione della Sacca di Rastan, i primi 800 terroristi (su 3000) si imbarcano sui pullman!
La minaccia di una intensa offensiva siriana (per cui si erano già iniziate a concentrare le forze) contro la sacca di Rastan, che insisteva da anni sulla strada tra Homs ed Hama é stata sufficiente a convincere i capi di numerose fazioni takfire a siglare accordi di resa con le autorità di Damasco.
In seguito a tali intese oltre 3000 terroristi hanno abbandonato le armi e il Governo siriano ha iniziato a fare affluire in zona i mezzi necessari a spostare i takfiri in direzione di Idlib o di Jarabulus.
In seguito a tali intese oltre 3000 terroristi hanno abbandonato le armi e il Governo siriano ha iniziato a fare affluire in zona i mezzi necessari a spostare i takfiri in direzione di Idlib o di Jarabulus.
Iscriviti a:
Post (Atom)