venerdì 5 ottobre 2018

VERGOGNOSO! Il Sudafrica vorrebbe vendere armi ai wahabiti di Riyadh!!


A cosa serve che il Sudafrica si dichiari contrario all'Apartheid sionista, se poi fa affari coi migliori alleati di quell'Apartheid?

L'Arabia Saudita è attualmente in trattativa con i principali produttori di armi del Sud Africa per affari di vasta portata, afferma una società militare statale, mentre una coalizione militare guidata da Riyadh continua a martoriare la povera nazione yemenita in una guerra imposta al paese della penisola araba più di tre anni e mezzo fa.

L'Amministratore Delegato della Saudi Arabian Military Industries (SAMI), Andreas Schwer (tipico nome saudita!!), ha dichiarato mercoledì che si prevede di finalizzare i primi accordi di partnership con le società di armi sudafricane entro la fine dell'anno, senza menzionare per nome i partner iniziali.



Il regno wahabita sta considerando una partecipazione azionaria nell'impresa militare statale sudafricana Denel, in difficoltà. Il Dipartimento delle imprese pubbliche del paese africano, che sovrintende a Denel, ha confermato di essere in trattativa con SAMI, ma ha affermato che era troppo presto per fornire dettagli su eventuali accordi di partnership.

Separatamente, il gruppo Paramount, con sede in Sud Africa, un gruppo privato di società operanti nel settore militare e aerospaziale, ha già annunciato di essere in trattativa con le autorità saudite.

"Per chiarire, stiamo discutendo con tutte le principali società sudafricane, non solo Paramount, non solo Denel", ha detto Schwer in un'intervista telefonica con l'agenzia sionista Reuters.

L'Arabia Saudita, il terzo più grande importatore di armi al mondo dopo gli Stati Uniti e la Cina, l'anno scorso ha stanziato un budget militare stimato quasi 70 miliardi i dollari.

"Stiamo discutendo con il governo sudafricano al fine di identificare le opportunità di creare partnership strategiche che potrebbero includere un investimento azionario dalla nostra parte in Denel. Non è ancora deciso, ma è un'opzione ", ha detto ancora Schwer.

Ha aggiunto che Riyadh sperava di avere accesso alla tecnologia delle imprese di armamenti sudafricani. "Devono impegnarsi a trasferire la loro tecnologia in Arabia Saudita e costruire insieme a noi capacità locali, non solo manifatturiere ma anche ingegneria".

Come le scimmie saudi-wahabite possano costruire qualcosa, Schwer non si é peritato di spiegarlo; molto probabilmente perché non lo sa neppure lui.

8 commenti:

  1. Siccome credo fermamente nel karma e nel destino, mi dispiacerebbe un pochetto se un ATGM Russo o Iraniano, colpisse questi trogloditi bevipiscio.
    Il massimo della soddisfazione, sarebbe e sarà, sia da parte di chi scrive che da parte di chi giuda il missile, di polverizzarli con le stesse armi da loro acquistate.
    Moltissimi Cal. 50, visori notturni, esplosivi e detonatori, mine e aggeggi vari, sono finite nelle mani dei combattenti Houty.
    Tutto torna, nel bene e soprattutto nel male.

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    1. ebreo, ma a parte prendere l'elemosina per ogni cazzata che scrive, di lavorare non se ne parla eh?

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    2. giudeo, tornatene in ebreolandia.

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    3. Il signor kahani ti confermerá che non sono Ezio; per quanto riguarda l'odiare popoli interi, a me stanno sul cazzo solo i giudei e i curdi,problemi?

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    4. Porta le prove di quello che scrivi tu, fino ad allora cioé sempre, sarai considerato un cazzaro di prima grandezza!!!!

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  2. ... come ormai noto, il Sud Africa costituisce la prima "rivoluzione colorata" portata a termine, con successo,dall'Occidente.
    Gli afrikaners boeri stavano arricchendosi troppo ... e non potevano non essere abbattuti dagli ex dominatori coloniali!
    Stessa sorte della Rhodesia, dove alcuni agricoltori bianchi avevano osato alzare la testa contro la corona britannica, e furono fatti massacrare dagli indigeni.
    Tuttavia, nella Rhodesia furono utilizzate tecniche di repressione antiquate (essenzialmente, una guerra civile tradizionale), mentre solo la questione Sud Africa ha visto il pieno utilizzo delle tecniche moderne: lo stato viene dipinto negativamente dai media, la propaganda internazionale parla di razzismo in continuazione, c'è il boicottaggio commerciale, vengono finanziati gruppi paramilitari ed il loro capo (in carcere per i reati commessi, non per razzismo), viene direttamente "santificato".
    Fino a che, al governo esistente non crolla la terra sotto i piedi ... e viene sostituito da un governo "compiacente" (Mandela).
    Di fronte a tali presupposti, cosa volete che accada oggi?
    I sud africani vorrebero massacrare pure i 3.600.000 boeri restanti ... non si mettono certo problemi per le bombe tirate dai sauditi sugli yemeniti!

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    1. Poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.

      Guarda che chi sta facendo affari coi wahabiti sono gli eredi del regime di Apartheid.

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  3. L'attuale SudAfrica è una fogna a cielo aperto. Senza ordine, allo sbando economicamente, razzista verso i bianchi, in primis i Boeri, costretti a lasciare il Paese che hanno costruito e verso le minoranze nere come gli Zulu e i Boscimani. Stesso trattamento è riservato ai lavoratori Africani provenienti da altre nazioni come Somali e Ghanesi.
    Maurizio Blondet ne parlava in un due articoli pubblicati negli ultimi mesi sul suo sito.

    https://www.maurizioblondet.it/gli-agricoltori-bianchi-sudafricani-cercano-rifugio-in-australia-a-causa-delle-persecuzioni-in-casa-loro/

    https://www.maurizioblondet.it/sudafrica-via-tutti-bianchi-5-anni-massacrati-anche/

    Segnalo anche questo documentario agli "ammiratori" del Paese Arcobaleno.

    https://www.youtube.com/watch?v=a_bDc7FfItk


    Il fatto che costoro vendano armi ai sauditi è la riprova che comandano sempre le elites che hanno prima voluto l'istituzione dell'Apartheid in funzione anti indipendentista Boera . Gli Inglesi prima e gli Xhosa oggi sono i responsabili e complici di tale disastro.

    N2

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