domenica 30 settembre 2018

Vladimir Mijeyev conferma (come se ce ne fosse bisogno) che i nuovi ECM russi in Siria potenziano ulteriormente lo scudo difensivo di Assad!


Le forze russe in Siria ora sono in grado di rilevare la preparazione al decollo degli aerei del regime di occupazione sionista ancora prima che gli apparecchi si levino in aria dai territori palestinesi.

PALAESTINA FELIX, da sempre attentissimo osservatorio degli spostamenti degli equilibri del potere militare in Medio Oriente aveva segnalato per tempo questo critico cambiamento comunicando alla propria "readership" il trasferimento in territorio siriano del complesso Krashuka-4.
In seguito altri apparati ("REB Divnomorie") sarebbero stati inviati di concerto.

Naturalmente questi sistemi verranno operati da tecnici russi sotto comando russo, ma é sciocco credere che i loro rilevamenti non saranno comunicati alla difesa aerea siriana (esattamente come i radar degli S-400 russi in Siria hanno fornito 'early warning' e coordinate di tiro ai più vecchi sistemi SAM siriani nel corso delle passate aggressioni imperialiste contro la Repubblica Araba).

Fin dallo scorso lunedi, la Russia ha inviato equipaggiamenti militari di guerra elettronica alla sua base aerea di Hymemim, nella Provincia di Latakia; queste armi possono causare problemi nel funzionamento dei radar di aerei aggressori oltre lo spazio aereo siriano e copriranno aree nel #MarMediterraneo orientale, nei territori palestinesi occupati e in Europa Sudorientale.

L'esperto militare russo Vladimir Mijeyev, ha sottolineato (confermando implicitamente il livello di coinvolgimento tra le forze di Mosca e il Governo di Damasco) che l'installazione di quelle armi russe in Siria ha notevolmente rafforzato le capacità difensive dell'Aviazione Siriana.

Questo avrà conseguenze anche sulle missioni aeree illegali condotte nel Nord-Est della Siria dall'Aviazione Usa, che non ha alcun tipo di permesso o di coordinamento con le autorità del Governo siriano.

Infatti, da quanto sono iniziate, le missioni aeree Usa sono 'timidissime' ed evitano accuratamente di esporre al minimo rischio i fallati e inefficaci velivoli "di quinta generazione" F-22 (gli F-35 non sono nemmeno schierati nella regione dagli Americani), per tema che essi possano venire "pizzicati" dai sistemi antiaerei siriani, soccombendo a missil vecchi di 20-30-40 anni.

Lo rimarca anche, in un suo recente articolo, l'ottimo Federico Pieraccini, che segnala come: "quando i Su-35 russi appaiono negli stessi cieli dell'F-22, l'aviazione americana semplicemente evita qualsiasi scontro e ritira rapidamente tali velivoli".

6 commenti:

  1. Quale onore, addirittura un articolo, grazie, questa è la migliore risposta al mio quesito Dr. Kahani!

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    1. Mi piace venire incontro alle vostre richieste, quando posso, é uno dei motivi per cui il giornalismo fatto in Rete é più flessibile, responsivo e preciso.

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    2. I Russi da anni forniscono le coordinate dei loro aerei da ricognizione, affinché vengano abbattuti dalla contraerea siriana operata da tecnici russi.....Anche questa é logica....

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    3. Solo ieri, ho estirpato e messo a seccare una considerevole quantità di ortica.
      Anche secca, serve per fare il macerato d'ortica, rimedio antico per allontanare afidi ed insetti nocivi dall'orto.
      Ora, l'ortica è eccellente nel risotto, nella frittata, per chi soffre di reumatismo.
      Consiglio all'anonimo di provare a strofinarsela a mo di carta igienica l'ano, dopo essere andato a defecare, magari mandato dallo Scrivente.
      Che senso ha, Scrivere su un blog serio ed affidabilissimo, simili cretinate?
      Anonimo, provi a stringere in mano, il suo pene ed agitarlo con forza, forse qualche risultato lo ottiene.

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  2. L'anonimo è uno stupito e come tale non è in grado di pensare.

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  3. Ecco dove i Russi hanno speso i soldi che invece gli Americani hanno buttato nella tecnologia stealth. Qualche buon giocattolino da guerra elettronica piazzato dai primi qua e là a disturbare la percezione radar delle potenze avversarie, e gli Americani che un bel giorno del 2015 si trovano dalla sera alla mattina caccia russi in Siria senza neanche sapere perché. E ciò con buona pace della tanto hollywoodiana (e costosissima) “tecnologia stealth”. Il problema è che certo pattume di propaganda cinematografica poi non se lo raccontano solo tra di loro, no, ma vengono pure a somministrarlo a noi sudditi dei “regimi di occupazione democratica” europei!

    Cornelio

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