Ancora un aggiornamento sull'operazione "Attacco di Muharram" che ha visto l'impiego di un variegato ventaglio di armi sofisiticate del Corpo della Guardia Rivoluzionaria iraniana, dimostrando che esso é in grado di coordinare vaste e sofisticate risorse in operazioni affatto diverse da quelle che potrebbero venire messe in moto da potenze globali e internazionali.
Dei sei vettori lanciati contro i bersagli ad Est dell'Eufrate tre erano missili "Zulfiqar" come quelli utilizzati contro l'ISIS nel giugno 2017 e contro l'HDK poche settimane fa.
Ma gli altri tre erano di un modello diverso e molto più potente, di cui (guardacaso!) avevamo parlato diffusamente pubblicando anche un video, diversi anni fa...
Era infatti il maggio del 2011 quando annunciavamo che i missili balistici "Qiam" erano entrati in produzione seriale nove mesi dopo il collaudo definitivo.
Ancora una volta la nostra costante attenzione agli sviluppi della tecnologia militare è tornata utile e PALAESTINA FELIX si conferma uno strumento di informazione fondamentale per seguire con un minimo di criterio l'evoluzione della situazione politico-strategica del Medio Oriente.
Notevole prova tattica, un messaggio chiaro di tecnica ed affidabilità per questi vettori.
RispondiEliminamos.342.ps.ADUIC.
Eliminamosé...Argomentazioni Debili Universali Imbecilli Copulati.
EliminaPotete spiegarmi come mai è così difficile "spurgare " quella sacca ?
RispondiEliminaGrazie.