sabato 19 gennaio 2013

Continuano i 'doni interessati' di Re Saoud a Gaza: sei carichi di provviste mediche in arrivo nel Sinai!

Arriveranno all'aeroporto di Al-Arish i sei aerei cargo in partenza da Riyadh che dovrebbero poi attraversare il varco di confine di Rafah e andare ad alleviare la tragica emergenza umanitaria della Striscia di Gaza.

Assolutamente 'bipartisan' la febbre di regalie che ha investito la corrotta corte saudita si indirizza tanto verso Fatah (come abbiamo segnalato pochi giorni fa) ma anche verso Gaza governata da Hamas (per evitare che il rotondo Emiro qatariota Al-Thani si porti troppo avanti nell'opera di asservimento della leadership di Mishaal e Marzouk).

 Per quanto anche una sola siringa, una sola aspirina, possano essere bene accette da chi vive ogni giorno nel terrore di rimanere senza cure mediche a causa della sanguinaria politica sionista di strangolamento del ghetto assediato speriamo che i Palestinesi siano tanto lungimiranti da capire quale sia il VERO PREZZO dell'affidarsi ingenuamente alla "generosità" degli Emiri collusi con Usa e Israele.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Il Segretario Generale di Al-Wefaq dichiara: "La tirannia di Re Al-Khalifa può colpire i rivoluzionari ma non fermare la Rivoluzione!"

Lo Sceicco Ali Salman, Segretario del Partito Al-Wefaq, forza principale dell'opposizione del popolo barheini alla tirannia minoritaria sunnita sostenuta da Usa e Occidente contro la volontà dei cittadini che premono per l'abdicazione del sovrano e l'instaurazione di una Repubblica, ha dichiarato che, nonostante tutti gli sforzi profusi dal Sovrano, dai suoi sicofanti e dai suoi sostenitori stranieri, la campagna di repressione potrà colpire gli individui che compongono l'opposizione ma non il movimento, che andrà avanti perseguendo i suoi fini e otterrà eventualmente la vittoria.

Tuttavia, a fronte della determinazione degli oppositori, il regime tirannico di Manama continua a utilizzare le più brutali tattiche di terrore, ben sapendo che una volta che la protesta avrà raggiunto il suo culmine non vi sarà scampo o pietà per quanti si sono compromessi con il Palazzo. Ancora oggi si sono avute notizie di scontri e violenze con uso di gas urticanti, vere e proprie 'armi chimiche' vendute al Re del Barhein dal 'democratico' Occidente.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Si ritirano dal confine col Sudan gli sgherri del dittatore Salva Kiir: si creerà finalmente la DMZ?

I predoni e tagliagole di Salva Kiir, sanguinario 'signore della guerra' elevato al rango di dittatore del Sud-Sudan per 'meriti' filosionisti e filoamericani, che ancora di recente si sono macchiati di stragi e massacri con vittime civili e arrivando a uccidere persino osservatori dell'ONU avrebbero iniziato a ritirtarsi dal confine con il Sudan.

La mossa, se confermata, dovrebbe costituire il primo passo per arrivare alla creazione di una 'fascia di sicurezza' demilitarizzata tra Khartoum e Juba in maniera da rendere impossibile al regime del Sud di ripetere le proprie provocazioni e le proprie aggressioni che in una successione di imbarazzi e cocenti sconfitte hanno punteggiato gli ultimi anni.

In seguito resterà da dirimere la questione del transito del petrolio negli oleodotti e attraverso i terminali di Khartoum (la fasulla 'spartizione' tra Nord e Sud, condotta da 'esperti' allineati con Washington e Tel Aviv ha tolto al Sudan vero e proprio tutte le province più ricche di oro nero, nel tentativo di indebolire il Presidente Bashir).
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Scioccanti i dati ONU: 36 neonati palestinesi morti, le madri costrette a partorire per strada senza nessuna assistenza medica?

Nell'ambito delle politiche persecutorie, di sterminio e di pulizia etnica portate avanti contro i legittimi abitanti della Palestina da parte dell'illegale regime di occupazione ebraica bisogna annoverare l'arbitraria erezione di blocchi stradali, barriere, checkpoint e cancelli di separazione, portata avanti con fasulli pretesti di "sicurezza" ma in realtà mirata a rendere impossibile la vita dei residenti, a vessarli con attese, rifiuti, perquisizioni, violenze, a creare pretesti per prendere donne, bambini, vecchi, lavoratori a manganellate, a colpi di fucile.
Netanyahu come Erode, i sionisti hanno sempre appetito di innocenti da massacrare...
In soli cinque anni ben 67 donne palestinesi in travaglio si sono viste negare il permesso di attraversare gli arbitrari sbarramenti sionisti e hanno dovuto letteralmente partorire per strada. Ben 36 neonati palestinesi, lontani da ogni genere di assistenza medica, sono morti venendo alla luce. Questa é la strage degli innocenti degli Erode sionisti, i nazisti del XXI secolo.

L'ONU ha contribuito ad addestrare levatrici per aiutare parte di queste donne, ma non affronta la cusa del problema: la restrizione ai movimenti dei Palestinesi. A giugno 2012 c'erano ancora 542 ostacoli che impedivano il libero spostamento dei Palestinesi nella West Bank, di cui 61 sono checkpoint militari permanenti. Per molti Palestinesi che vivono in Cisgiordania è impossibile raggiungere un ospedale senza attraversare un checkpoint israeliano."
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Attentato a Tripoli Siriaca contro il Ministro dello Sport: ferite le guardie del corpo. "Chi ha sparato vuole far scoppiare la Guerra Civile!"

Raffiche di fucile d'assalto e una bomba a mano che hanno ferito cinque guardie del corpo e distrutto un veicolo della motorcade ministeriale; questo il bilancio del grave attentato contro Faysal Karami (Ministro dello Sport) che nella giornata di ieri ha scosso la già instabile situazione di Tripoli Siriaca, la povera metropoli del Libano settentrionale dove l'influenza dell'Alleanza 14 Marzo, ormai totalmente fuori controllo dalle mani del 'travicello' Saad Hariri e dirottata dagli estremisti filo-wahabiti finanziati da Riyadh rende l'atmosfera sempre più esplosiva.
Significativo il fatto che sia stato preso di mira Karami, un sunnita alleato con la Coalizione 8 Marzo, quindi per i qaedisti pro-Riyadh una specie di 'traditore'; la famiglia Karami, pur sunnita, non ha mai voluto avere nulla a che spartire con il campo filo-Usa, filo-Israele allineato con Sauditi e Qatar, tanto che il padre Omar Karami, a suo tempo già Primo Ministro, era stato valutato come potenziale alternativa a Najib Mikati al momento della conquista della maggioranza parlamentare ai danni di Hariri, ma aveva declinato l'incarico a causa della sua età avanzata e del convincimento che un giovane fosse necessario alla guida del paese.
Karami, con grande senso dello Stato e responsabilità, si é rifiutato di lanciare accuse e ha espresso il suo sollievo al fatto che non vi siano stati morti e la sua gratitudine alle guardie che lo hanno protetto; la sua residenza attualmente é circondata dall'Armee Libanaise che sta anche pattugliando le strade circostanti.

L'Ufficio Comunicazione di Hezbollah ha condannato questo attentato definendolo "Un tentativo di precipitare il Paese nel panico e nella violenza; tali spinte devono venire contrastate da tutta la Società nel suo complesso e le Autorità hanno il dovere di fare rapidamente piena luce sulle responsabilità morali e materiali di tale evento portandone mandanti ed esecutori di fronte alla Giustizia".
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

venerdì 18 gennaio 2013

All'Università di Birmingham proteste contro la geremiade filosionista del vice-ambasciatore del regime dell'Apartheid di Tel Aviv!


Il vice ambasciatore dell'illegale regime ebraico di occupazione della Palestina si era preparato un discorso pieno zeppo di menzogne da pronunciare all'Università di Birmingham, ma giovani attivisti filopalestinesi sono riusciti a rompergli le uova nel paniere e dimostrare ancora una volta che nemmeno nell'Inghilterra della malnata Dichiarazione Balfour e del totale controllo ebraico della finanza e dei mezzi di comunicazione il Popolo ha tempo e voglia di sorbirsi le panzane di Sion!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Scontri a Sidone fuori dall'Istituto di Cultura Francese! Le folle mobilitate anche a Nabatea, Tripoli e Baalbek!

Nella cittadina libanese di Sidone si sono registrati scontri quando forze dell'ordine sono entrate in contatto con dimostranti che chiedevano la liberazione del prigioniero politico George Abdallah attualmente imprigionato in Francia al di fuori dell'Istituto di Cultura francese; i manifestanti avevano vergato scritte contro la decisione del Ministro degli Interni transalpino di non firmare i documenti di scarcerazione di Abdallah quando i poliziotti hanno pensato che si apprestassero a violare il perimetro dell'edificio e sono intervenuti per disperderli.

Intanto anche il Presidente libanese Michel Sleiman ha inviato un messaggio a Parigi dicendosi "deluso" del mancato mantenimento dell'impegno a liberare lunedì scorso l'ex-militante del PFLP e delle LARF, invitando i governanti parigini, dall'Eliseo in giù, a riconsiderare le loro azioni e permettere ad Abdallah di tornare in patria e ricostruirsi una vita dopo quasi 30 anni passati in carcere. Altre manifestazioni di fronte a rappresentanze più o meno ufficiali della Repubblica Francese si sono tenute a Nabatea, Tripoli Siriaca e Baalbek.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

I Curdi siriani affrontano i terroristi wahabiti per difendere le loro case e le loro famiglie!

All'inizio del complotto imperialista-terrorista contro la Siria del Presidente Assad qualcuno (soprattutto i Sauditi, i Qatarioti e altri 'sponsor' dei criminali stranieri, tutti meno i Turchi che temono un'insurrezione della LORO minoranza curda) pensavano di poter riuscire a usare i Curdi siriani come arma contro Damasco.

Ma ovviamente avevano fatto i conti senza l'oste, se in Irak, dove il brutale regime di Saddam Hussein li aveva perseguitati e massacrati quasi peggio di quello di Ankara, é stato possibile a Washington e Tel Aviv 'comprarsi' i Curdi locali in funzione anti-sciita e anti-Iran, in Siria, dove i Curdi sono sempre stati rispettati e protetti da Hafez quanto da Bashar Assad tale possibilità era dall'inizio velleitaria.

Ci hanno pensato poi i tagliagole di Al-Nusra e di Tawheed con le loro stragi insensate e i loro saccheggi e stupri a convincere i Curdi siriani che le loro chance migliori stanno con la vittoria delle forze nazionali del Presidente, e anche loro, come altri gruppi del paese, hanno iniziato a costituire una milizia territoriale per tenere sotto controllo movimenti e infiltrazioni di militanti dal confine turco.

Proprio questa milizia territoriale, nella cittadina di confine di Rais al-Ain, avrebbe nella giornata di ieri respinto una quarantina di mercenari stranieri che cercavano di prendere il controllo dell'abitato aiutati da tre mezzi blindati.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.