giovedì 30 agosto 2018

Nuovi dettagli sul brusco licenziamento di Rex Tillerson da Segretario di Stato; pressioni saudite ed emiratine potrebbero averne segnato il destino!

Il Wall Street Journal in un suo recente articolo ha reiterato l'ipotesi che il licenziamento di Rex Tillerson dalla sua posizione di Segretario di Stato, avvenuto a marzo 2018 nel bel mezzo di un viaggio diplomatico in Africa, sia stato in buona parte dovuto al furore suscitato in Sauditi ed Emiratini contro di lui quando nell'agosto dell'anno precedente utilizzò la sua influenza per costringerli a cancellare la loro invasione del Qatar.



Riyadh e Abu Dhabi, infatti, erano convinte di poter occupare il piccolo emirato, ucciderne il regnante e sostituirlo con un burattino di loro gradimento senza che nessuno, nella regione o nel mondo dicesse 'a'.
Tillerson fece in modo di far loro sapere che una simile condotta non sarebbe stata tollerata.

Nel giugno precedente, come riportato estesamente su queste pagine, l'Arabia Saudita e i suoi lacché del GCC (meno l'Oman, che é l'unico paese della Penisola Araba veramente indipendente) avevano rotto i rapporti col Qatar, infuriati per la svolta impressa alla sua politica estera dal nuovo Emiro, che aveva sostituito il padre con un 'golpe bianco'.

3 commenti:

  1. Parliamo di uno scemo con il nome di un tirannosauro. Tirannosauro Rex, come fai a rapportarti con un simile idiota figlio di idioti ?
    Che nome è Rex ? La marca di un elettrodomestico degli anni settanta ?

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  2. Coglione licenziato per aver per sbaglio fatto ciò che una persona di buon senso avrebbe al posto suo fatto senza esitare... Strano mondo in cui viviamo...

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  3. Se le cose stanno così, l'attuale dirigenza del Qatar può sopravvivere solo passando seriamente e definitivamente nell'Asse della Resistenza... I "peccati" precedenti in politica non hanno lo stesso trattamento che hanno nella sfera morale del singolo individuo...

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