Esattamente come da noi previsto, in barba a chi farneticava "da esperto geopolitico" (più geo-pollo, semmai), sarà necessaria un'operazione militare di vasta portata per sloggiare Al Nusra e altri gruppi irriducibili dai dintorni di Idlib.
Il sito web in lingua araba dell'agenzia Sputnik ha riferito mercoledì sera che Al Nusra ha lanciato oltre 40 attacchi con razzi e mortai contro le aree residenziali della provincia di Idlib, tra cui Al-Khalediyeh, Al-Aazamiyeh, Al-Akramiyeh, Al-Shahba, Seif al-Doleh, New Aleppo, Al-Mothalaq e Share al-Nil, così come le posizioni dell'Esercito Siriano, uccidendo e ferendo diversi civili.
Ha aggiunto che le unità missilistiche e di artiglieria dell'Esercito Arabo Siriano hanno risposto agli attacchi prendendo di mira le posizioni dei terroristi nella parte occidentale di Aleppo, notando che sono in corso pesanti scontri tra le forze dell'Esercito Siriano e i militanti di Al Nusra vicino alla regione di Jamiyat al-Zahra nel nord-ovest di Aleppo.
Nel frattempo, fonti sul campo hanno riferito che i terroristi di Aleppo occidentale hanno rinforzato le loro posizioni nella regione nei giorni scorsi e hanno inviato un gran numero di armi pesanti e attrezzature militari a questo fronte.
Inoltre, il quotidiano Al-Watan ha riferito che i terroristi continuano le offensive contro i punti dell'esercito nel Nord di Hama, dicendo che le unità dell'Esercito Siriano hanno reagito con attacchi contro le mosse dei terroristi nelle aree vicino Al-Lataminah, la città di Morek, Wadi al-Dorat e Lahaya nell'Hama settentrionale e nel villaggio di Dawir al-Akrad e nelle regioni vicino ad Al-Sarmaniyeh nell' Ovest di Hama.
Mentre i terroristi hanno intensificato i loro attacchi contro la zona smilitarizzata nella Siria settentrionale, il Ministro della Difesa turco ha affermato mercoledì che un gran numero di militanti schierati nella regione si sono ritirati e che la violazione del cessate il fuoco è diminuita del 90%.
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