La vita continua come normale per l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti Yousef Al Otaiba, il diplomatico che ha esercitato pressioni su Washington pesantemente per sostenere gli sforzi interni del Principe ereditario per interrompere la linea di ascensione e mettersi in prima fila per il trono. Quando MbS - come il Principe ereditario è conosciuto - ricevette il suo titolo nel giugno 2017, e mentre procedeva con una spietata presa di potere nei mesi che seguirono, l'establishment della politica estera di Washington annuì e lo promosse come riformatore e innovatore.
Otaiba, secondo un invito ottenuto da The Intercept, ospiterà un dinner party questa stessa sera per l'ex segretario al Commercio dell'amministrazione Obama, Penny Pritzker, nella sua villa in Virginia. L'invito identifica Pritzker dal suo attuale ruolo di presidente del Carnegie Endowment for International Peace (Quale 'pace'? La Pace Eterna?)
Le cene di Otaiba sono una leggenda nella scena sociale di Washington, preparate occasionalmente dallo stesso Wolfgang Puck. Gli eventi esclusivi fanno parte della strategia degli Emirati Arabi Uniti per acquistare influenza a Washington, assiduamente lusingando e coccolando i membri più influenti dell'élite. Otaiba, a partire dal 2015, ha usato queste relazioni per spianare la strada a MBS, ministro della difesa dell'Arabia Saudita, al momento, per diventare infine Principe ereditario. Il capo di Otaiba, Mohammed bin Zayed, aveva stabilito che sarebbe stato nell'interesse degli Emirati Arabi Uniti se MBS avesse preso il controllo dal principe ereditario saudita Mohammed bin Nayef.
Gli Emirati Arabi Uniti credevano che con MbS al potere, la nazione più piccola sarebbe stata in grado di influenzare quella più grande.
"Il nostro rapporto con loro si basa su profondità strategica, interessi condivisi e, soprattutto, la speranza che potremmo influenzarli. Non il contrario ", ha detto Otaiba in una e-mail, spiegando la strategia dietro l'abbraccio degli Emirati Arabi Uniti di MbS.
L'e-mail faceva parte di una cache di corrispondenza rubata dalla posta in arrivo di Hotmail di Otaiba, da parte di hacker o da qualcuno con accesso all'account. I contenuti sono stati distribuiti ai media da un gruppo che si autodefinisce Global Leaks, che afferma di essere composto da informatori indipendenti, anche se i suoi critici affermano che è una sigla di comodo per il Governo del Qatar, che è un rivale degli Emirati Arabi Uniti.
Otaiba è stato uno dei diplomatici più influenti di Washington, ed è trattato da molte mani della politica estera come arbitro neutrale degli affari mediorientali. La sua approvazione di MbS fu cruciale per l'ascesa del giovane principe; senza supporto a Washington, la sua mossa per saltare la linea a Riyad sarebbe stata impossibile.
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