Alcuni dei nostri lettori più assidui e fedeli hanno concordato con noi che la costante aggressione anglo-american-sion-saudita sta portando gli Stati e i popoli liberi della regione a unirsi e coordinarsi sempre di più.
Osservate queste foto, scattate oggi.
Mostrano un ufficiale dell'IRGC in visita a un comando irakeno a Samarra.
"Ufficialmente" lo scopo della visita sarebbe quello di coordinare le iniziative per il pellegrinaggio dell'Arbaeen a cui prenderanno parte decine di migliaia di Iraniani.
E, probabilmente, si sarà parlato anche di quello.
Comunque si tratta di un segnale, anche visto il rilievo mediatico dato alla cosa.
Asse della Resistenza, sempre avanti!
Francamente non sarò soddisfatto fino a quando non vedrò l'inizio di esercitazioni congiunte tra Iran, Iraq, Siria e Libano.
RispondiEliminaArzegan
Succederá anche quello!
EliminaCiò che risulta quasi incredibile è che 2 popoli che si sono combattuti senza risparmio di sofferenza da entrambe le parti, in una guerra durata otto anni.
RispondiEliminaGuerra di espansione, organizzata da un lacchè dei mangiammerda che rispondeva al nome di Ṣaddām Ḥusayn Abd al-Majīd al-Tikrītī صدام حسين عبد المجيد التكريتي
Gli iracheni in particolar modo hanno capito che sono stati delle pedine sacrificabili, ora il vento ha cambiato direzione.
Mi auguro che anche il servo nano di sion, tale Abd Allah II di Giordania, faccia la fine del suo collega di merende, impiccato.
Certo che per gli yankee deve essere diventato rischioso girare ancora per l'Irak, non vedo l'ora che tali rischi si concretizzino in fatti di sangue.
RispondiEliminahttps://www.google.it/amp/s/it.sputniknews.com/amp/politica/201810186645200-Russia-USA-Turchia-Arabia-Saudita-Occidente-Khashoggi-Trump-Medio-Oriente-geopolitica-petrolio-Putin-Cremlino/
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