giovedì 18 ottobre 2018

Un RC-135V 'occhio volante' dell'USAF decolla dalla Grecia per spiare gli S-300 siriani, ma desiste poco dopo!

La potenza delle contromisure EW attualmente presenti in Siria é stata provata recentemente sia dalle missioni tentate e immediatamente abortite dall'aviazione sionista (una volta con F-16, un'altra volta con F-35), nonché dal recente "lancio a vuoto" (lancio praecox?) di un 'contro-razzo' di Iron Dome verso la Striscia di Gaza (il lanciatore sionista era stato 'titillato' da onde elettromagnetiche provenienti niente meno che dalla Siria).

Ulteriore prova la si é avuta oggi, quando un 'Rivet Joint' Boeing RC-135V dell'USAF é decollato dalla base greca di Souda per 'ficcanasare' in direzione delle batterie S-300 recentemente inviate a Damasco dai Russi e prontamente messe in funzione.



Dopo nemmeno un'ora dal decollo, mentre "loiterava" sul Mediterraneo Orientale, l' "occhio volante" della forza aerea Usa ha fatto improvvisamente dietrofront ed é tornato sui suoi passi.

Se le contromisure russe possono raggiungere la punta estrema meridionale della Palestina e far 'dare di matto' a una batteria di razzi sionisti, é chiaro che fin dall'altezza di Cipro l'AWACS americano é stato bombardato da emissioni di disturbo, tanto efficaci da convincere l'equipaggio a cancellare la missione.

4 commenti:

  1. Tititellare le papille gustative agli S300 è molto molto pericoloso :-)

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  2. 18 10 2017
    18 10 2018
    GENERALE ZAHREDDINE PRESENTE !

    N2

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  3. I mangiammerda sono come i guappi nella storia napoletana.
    'O guappo 'e cartone.
    Fin quando hanno raso al suolo intere città che non potevano difendersi, fin quando hanno invaso, nazioni sovrane che non potevano difendersi, hanno avuto gioco facile, ora che il loro presunto nemico ha capacità eguali se non superiori, non spendono più nella ricerca dei lassativi.

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