domenica 6 maggio 2018

Non si facevano mancare niente! Dopo le armi chimiche a Shifouniyeh ritrovate dozzine di barili di esplosivo!

E' dai primi di marzo che Al-Shifouniyeh, località del Ghouta Orientale a poca distanza da Douma, é stata liberata dalla trionfale avanzata delle forze governative siriane.

Come avevamo segnalato sulle nostre pagine, una delle prime cose che venne ritrovata durante le operazioni di bonifica e perlustrazione dell'area liberata, fu un notevole quantitativo di precursori di aggressivi chimici, ammassati dai terroristi per "provocazioni" simili a quelle che hanno fornito (a Khan Sheikoun l'anno scorso, per esempio) occasione alle potenze imperialiste di accusare Damasco e di scatenare aggressioni (diplomatiche e militari) contro la Repubblica Araba Siriana.



La foto in apertura, invece, mostra al nostro affezionato pubblico l'ultimo ritrovamento effettuato a Shifouniyeh, oltre una dozzine di fusti metallici colmi di precursori di esplosivi, non ancora mescolati tra di loro a formare la 'materia prima' che i takfiri impiegano nelle loro mine artigianali, autobombe e cinture esplosive.

Ripetiamo, la liberazione del Ghouta Est non é arrivata un momento troppo presto, se avesse tardato, i terroristi avrebbero potuto impiegare queste loro scorte in un attacco contro civili molto più spettacolare e devastante, fornendo ulteriori 'frecce' alla faretra dei media imperialisti produttori di 'fake news'.

1 commento:

  1. Certo ...bene così ... i terroristi hanno soldi e armi americane sioniste e saudite ..MA NON HANNO CERVELLO E SOPRATTUTTO NON HANNO COGLIONI ...

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