Poco più di un terzo degli invitati alla 'celebrazione' dello spostamento dell'ambasciata Usa nel regime ebraico da Tel Aviv a Gerusalemme Occupata hanno accettato di presentarsi.
Una dura lezione all'arroganza sionista.
Saranno appena trenta le delegazioni presenti alla 'cerimonia' di domenica.
Il Ministero degli Esteri sionista aveva emanato ottantasei inviti.
Persino paesi super-sionisti come Inghilterra, Australia, Germania, Francia, Svezia, hanno rifiutato di presentarsi.
L'evento servirà alla dirigenza di israhell per ricordarle che il regime dell'Apartheid non piace a nessuno e sopravvive solo in virtù della lobby tentacolare a Sei Punte, innervata nel sistema dei media e della finanza dell'occidente disperato e corrotto.
All'evento sarà presente il genero, ebreo e sionista, di Donald Trump, Kuchner, che ha manipolato il rozzo e ignorante suocero per fargli prendere questa disastrosa decisione.
Le ambasciate di alcuni paesi sono rimaste molto stupite di aver ricevuto un invito.
"Non capiamo il senso di questo; il nostro paese ha criticato apertamente la scelta provocatoria dello spostamento dell'ambasciata: venire invitati a 'festeggiarla' é qualcosa che ci ha lasciati positivamente esterrefatti".
Solo i fottuti yankee e pochi altri non provano imbarazzo ad essere accostati a dei criminali disumani come i sionisti.
RispondiEliminaIl governo italiano, o chi per lui a livello istituzionale, non parteciperà a questa pagliacciata spero...
RispondiEliminasono i soliti coglioni ...e ora sanno che inizia il loro declino
RispondiEliminaTic Tac! Iran sta arrivando... è solo l’inizio
RispondiEliminaahahah.... oggi parlando con un gestore di ristorante che riceve ogni giorni moltissimi turisti, tra cui anche israeliani, mi diceva: "I peggiori sono gli istraeliani, prepotenti, presuntuosi e boriosi.... a volte mi viene da pensare che forse Hitler non avesse tutti i torti."
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