Un uomo ritorna da una zuffa lacero e pesto, agli amici che commentano lo stato in cui si trova, replica con: "Eh, ma se aveste sentito QUANTE GLIENE HO DETTE!".
L'atteggiamento sionista riguardo agli eventi militari trascorsi nelle ore antecedenti l'alba di giovedì 10 maggio, é più o meno questo.
Secondo la propaganda di Tel Aviv la Guardia Rivoluzionaria Iraniana, senza chiaro motivo tattico o strategico, nel bel mezzo della guerra per liberare la Siria dai terroristi di ISIS, Al Nusra, FSA, e altre formazioni spalleggiate e rifornite dal regime ebraico avrebbe deciso di lanciare una dozzina di razzi contro le postazioni di 'tsahal' nel Golan Siriano Occupato.
Ne sarebbero seguiti bombardamenti sionisti contro 'basi iraniane in Siria', a cui sarebbero seguiti altri lanci di razzi.
Quindi secondo Tel Aviv gli "Iraniani" avrebbero avuto il primo e l'ultimo colpo, nello scambio.
Tuttavia i sionisti sostengono di avere "distrutto" tutta l'infrastruttura iraniana in Siria.
Quest'affermazione é ridicola quasi quanto la pretesa (nel 1982), di Sion di avere 'distrutto l'Aviazione Siriana', salvo il fatto che, in barba a tale pretesa 'distruzione' nello scontro di Sultan Yakoub (avvenuto il giorno seguente) l'Aeronautica a Sei Punte non mise nemmeno il naso sul campo di battaglia, cosa che avrebbe dovuto poter fare senza rischi, se il potere aereo siriano fosse stato azzerato.
Ovviamente chiunque abbia chiara la natura dei rapporti siro-iraniani e le linee-guida della politica estera di Teheran sa benissimo che la presenza militare iraniana in Siria é limitatissima e ristretta a qualche dozzina di consulenti che supervisionano le milizie sciite e forniscono assistenza ai colleghi siriani facendosi forza dell'esperienza accumulata nel gestire forze volontarie e semi-regolari (non é mistero per nessuno che la milizia NDF, la cui creazione ha costituito la svolta nelle operazioni anti-terrorismo, é nata sul modello dei Basij iraniani).
A rispondere all'attacco aereo sionista (mirato contro basi siriane e volto ad aiutare i terroristi takfiri, messi in gravissima crisi dall'ininterrotta serie di vittorie militari di Damasco) sono state le forze armate siriane e questo vuol dire due cose.
Innanzi tutto che Vladimir Putin ha perso la pazienza verso Tel Aviv e ha autorizzato le forze armate siriane a rispondere al fuoco anche contro obiettivi nel Golan; finora i Siriani si erano limitati a bloccare i missili e le bombe guidate sioniste, ad abbattere droni senza pilota e occasionalmente aerei aggressori, la rappresaglia contro bersagli di terra sionisti era fino a giovedì qualcosa di inaudito.
La seconda cosa é che, controintuitivamente, l'Esercito Siriano é incredibilmente agguerrito e pronto a sfidare quello sionista.
Sembra impossibile, visto che l'Esercito Arabo Siriano dovrebbe essere esausto, debilitato da sette anni di guerra, eppure, parlando con soldati e ufficiali siriani, si percepisce la loro sicurezza, la certezza di poter affrontare ad armi pari i sionisti di 'tsahal', che vengono derisi per la loro vigliaccheria, per la maniera con cui incrudeliscono contro bambini e donne palestinesi, per i loro fallimenti contro Hezbollah nel 2006, contro Gaza nel 2009 e nel 2014.
Però se la guardiamo, con grande sforzo of course, dal punto di vista sionista e andiamo oltre le menzogne di prassi, si sentono nel giusto quando pensano di essere attaccati perchè loro considerano i terroristi vicini al Golan come parte del loro esercito, ed effettivamente lo sono dato che li inquadrano in appositi dipartimenti israeliani.
RispondiEliminaDopo 5 anni di guerra sanguinosa durissima e REALE, contro un nemico ricco, fanatico e ottimamente armato, l'esercito Siriano ha acquisito un eccezionale esperienza di guerra. Inoltre credo che tutti, popolo ed esercito, sanno chi ringraziare per tutta questa sofferenza e distruzione.
RispondiEliminaIsraele si è reso ancora più odioso ed inviso per i paesi vicini.
Appena la Siria avrà chiuso le sacche di me.... che ancora ammorbano l'aria del paese e riorganizzato la difesa aerea e ammodernato l'arsenale militare, non potrà più accettare i gesti inconsulti dei folli sionisti.
Loro hanno un esercito forte e addestrato (a giocare e sparare sui civili), ma quando i suoi soldatini fighetti si troveranno davanti i militari Siriani cazzuti ed incazzati saranno dolori!
Zorzi
L'immagine è significativa e mostra il coraggio degli scarafaggi/insetti nocivi subumani chiamati ebrei!
RispondiEliminaL’esercito iracheno dovrebbe arrivare in massa con quello iraniano a Damasco. Coordinandosi con Hezbollah in meno di 1 settimana si troverebbero a Tel Aviv a banchettare!
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