Poche decine di Km Quadrati, ecco tutto quel che rimane del "regno" dell'ISIS nel Sud di Damasco; completamente isolato da ogni via di fuga, accerchiato da unità siriane e palestinesi ormai esperte nel combattimento casa per casa all'ultimo 'brandello' di "califfato" nei pressi della capitale siriana non resterebbe che arrendersi, ma il fanatismo e la droga (che stranamente non sembra mai mancare ai forsennati del 'Daash') spingeranno probabilmente gli ultimi militanti estremisti a fare la fine del topo.
La Città Sportiva "Palestina" é stata strappata ai terroristi che si sono ritirati verso le 'Piscine Bassil Assad', uno dei molti complessi sportivi che servivano il quartiere-modello di Yarmouk che sono ignoranti e sionisti possono continuare a chiamare "Campo Profughi".
Bisogna ricordare che in Siria i Palestinesi sono stati in grado di vivere le loro vite con dignità e con tutti i Diritti dei normali cittadini siriani, ivi compreso quello di svolgere il servizio militare; infatti una delle unità impiegate nella liberazione di Yarmouk fa capo all'Esercito di Liberazione Palestinese; unità che raccoglieva tutti i militari della nazionalità ospite in Siria.
Mi auguro di vedere un giorno queste "unità siriane e palestinesi ormai esperte nel combattimento casa per casa" combattere per le strade delle città occupate in Palestina dai sionisti.
RispondiEliminaConcordo
EliminaAnzi dalla cartina direi che sono solo 3 kmq scarsi
RispondiEliminastrozzateli tutti
RispondiEliminaUn'area grande sì e no come lo Stato del Vaticano. Speriamo in una rapida epurazione della feccia fondamentalista prezzolata dai sionisti e dagli americani.
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