"I membri del corpo diplomatico in Libano hanno accompagnato il ministro degli Esteri Gebran Bassil in un tour durante il quale sono stati rassicurati sull'inesistenza di queste accuse. Inoltre, il comando UNIFIL ha negato l'esistenza di qualsiasi arma nell'area di operazione, ha detto al suo ospite.
"Il Libano è impegnato a mantenere la stabilità lungo il confine e ad attuare la Risoluzione 1701, in un momento in cui il regime ebraico continua a violare la sovranità libanese a livello di terra, mare e aria, andando contro tutte le risoluzioni internazionali emesse dal Consiglio di sicurezza e dalle Nazioni Unite", Aoun disse.
Ha anche sottolineato la posizione del Libano "sul ritorno dei siriani sfollati nel loro paese", sottolineando che "i ritorni volontari avvengono sotto la supervisione della sicurezza generale libanese, su richiesta di siriani sfollati dai quali non abbiamo ricevuto alcuna informazione sulle molestie subite dopo il ritorno ".
Il Presidente ha quindi invitato la comunità internazionale a "contribuire a garantire questo rimpatrio".
Kardel, a sua volta, ha detto al suo ospite che avrebbe "lasciato Beirut per riferire sull'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al Consiglio di sicurezza nel contesto del regolare briefing".
"Le Nazioni Unite sono soddisfatte della cooperazione tra l'Esercito Libanese e le forze internazionali e le misure adottate per rafforzare le capacità dell'esercito e permetterle di svolgere pienamente il suo ruolo", ha affermato esprimendo "apprezzamento per l'assistenza che il Libano fornisce a gli sfollati siriani sulla sua terra ".
Basterebbe impiegare il buon senso, i judei sanno solo mentire, punto.
RispondiEliminama perché tutte le nazioni del mondo devono dimostrare che sul proprio territorio non ci sia XYZ, mentre gli psicopatici si puliscono il culo delle oltre 70 risoluzioni onu che allegramente violano e continuano a bombardare a destra e a manca? Sono davvero gli eletti?
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