Fino dai giorni gloriosi del Presidente Chavez il Venezuela Bolivariano, Patriottico e Socialista é stato un sostenitore senza "se" e senza "ma" della Causa Palestinese come possono benissimo ricordare i lettori di questo sito riguardando gli articoli sui numerosi accordi commerciali e sul riconoscimento diplomatico dell'ANP come Stato Palestinese.
Adesso, nel corso di una due-giorni di visita a Caracas il capo di Fatah Mahmoud Abbas ha siglato il contratto per una fornitura di combustibile diesel a prezzo di favore che renderà i territori palestinesi parzialmente meno dipendenti dalla tirannide sionista (che si esprime con 'strozzature' alla fornitura dei più vari prodotti alla West Bank, per non parlare dello strangolamento di Gaza).
Il trasferimento del carburante si terrà sotto gli auspici di una società mista appositamente creata chiamata "PetroPalestine"; in futuro PetroPalestine potrà anche aiutare i Palestinesi a sfruttare i giacimenti di gas naturae trovati davanti alle loro coste.
Inoltre nella sua trasferta venezuelana Abbas ha anche ottenuto lo status di osservatore per lo Stato palestinese nell'UNASUR, nell'ALBA (Alleanza Bolivariana Americana) e nella CELAC (Comunità Economica LatinoAmericana e Caraibica).
sabato 17 maggio 2014
Accordi economici e diplomatici tra l'Anp di Abbas e il Venezuela del Presidente Maduro!!
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Blatter: " I mondiali del 2022 in Qatar saranno un grave errore!" Complimenti! Ci hai messo solo 5 anni a capirlo!!
Il portiere caduto alla difesa ultima vana,
contro terra cela la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla - unita ebrezza - par trabocchi nel campo.
Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli, a quanti l’odio consuma
e l’amore, è dato, sotto il cielo, di vedere.
(Umberto Saba, "Goal")
Introduciamo questo articolo con i versi di Umberto Saba, perché, al contrario di molti che considerano l'interesse e anche la passione sportiva per il gioco del calcio "inadatta" alla mentalità del militante anti imperialista, chi scrive prova interesse e passione per tale contesa agonistica e giudica il calcio (a suo contestabilissimo parere) "superiore" a molti altri sport perché in esso individui di qualunque nazionalità, di qualunque etnia e di diversissime caratteristiche fisiche possono tuttavia aspirare a eccellere.
Non per nulla togliere agli appassionati del Rugby, della Pallacanestro, della Pallavolo, dell'Atletica, ma anche costoro dovranno ammettere che tutti questi sport favoriscono atleti dotati di ben definite caratteristiche fisiche (siano esse la stazza, l'altezza, l'elevazione, la longilineità...) mentre, nel corso della più che secolare storia del Calcio al vertice dei suoi allori si sono alternati giocatori diversissimi per tantissime caratteristiche: dai mitteleuropei, agli scandinavi, ai sudamericani, ai mediterranei...in quale altro sport, pensateci, il più grande interprete e campione riconosciuto a livello planetario avrebbe potuto essere Diego Armando Maradona, brevilineo di 1 metro e 65 con tendenza alla pinguedine?
Certo il calcio moderno ha molti problemi, non staremo qui a negarlo, ma più che da sue mancanze la maggior parte di essi derivano dal fatto che esso sia subornato e prostituito a interessi commerciali e che perciò soffra delle degenerazioni intrinseche al sistema capitalista, proprio da tali degenerazioni nasce il tema principale di questo articolo.
In una intervista recentemente rilasciata il massimo dirigente della FIFA, lo svizzero Josef Blatter, ha 'confessato' che la decisione presa anni fa di concedere all'Emirato del Qatar l'organizzazione della Coppa del Mondo del 2022 sia stata "un grave errore".
Blatter non ci é mai piaciuto come personaggio: istrionico, accentratore, più interessato alla 'marketabilità' del Calcio verso platee ritrose come il Nordamerica al punto da favorire lo stravolgimento di regole tradizionali (offside prima di tutte, ma anche la disciplina dei retropassaggi) e l'inserimento di regole assurde mutuate da altri giochi (i maledetti 'Golden Goal' e 'Silver Goal', pensati per evitare i rigori e poi aboliti in fretta e furia), e anche questa sua dichiarazione ne tradisce la pochezza di spirito e la meschinità umana.
Infatti egli 'ammette' l'errore molti anni dopo la sciagurata decisione (anziché impegnarsi per combatterla quando venne presa) e solo e soltanto nel momento in cui l' "offensiva" qatariota per diventare la potenza dominante del Medio Oriente é stata colpita e affondata dagli enormi rovesci subiti in Egitto e in Siria, che hanno portato all'abdicazione dell'Emiro che tanto aveva brigato, speso e corrotto per assicurare al suo piccolo regno la kermesse sportiva del 2022.
Tra otto anni si terranno degli assurdi mondiali invernali (giacché giocare in Qatar a luglio vorrebbe dire il suicidio di massa per gli atleti, a meno di non trasformare gli stadi in 'bolle' climatizzate dotate di aria condizionata) in un piccolo emirato che non rispetta i minimi diritti umani, fomenta estremismo e terrorismo nel Mondo Islamico e sfrutta il lavoro di masse di immigrati asiatici ridotti praticamente in schiavitù.
E 'Sepp' Blatter si 'accorge' che sarà un errore, all'alba del 2014! Cinque anni dopo la loro assegnazione!!
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venerdì 16 maggio 2014
Comunicato ufficiale del PFLP-GC nel 66esimo anniversario dell'Olocausto della NAKBA!
Riprendiamo in toto dalla pagina Facebook della Comunità Unadikum il comunicato emesso nel sessantaseiesimo anniversario della pulizia etnica del 1948 dalla direzione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina - Comando Generale.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando generale: «La cosiddetta "primavera araba", è un'estensione della Nakba, prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria»
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Commando Generale ha dichiarato che la cosiddetta "primavera araba" è un'estensione della Nakba del 1948, dal momento che si stanno prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria, in particolare Yarmouk, attraverso le mani e gli strumenti del nemico sionista per cacciare i palestinesi al di fuori della geografia dell’ incubatore politico siriano di resistenza e per cercare di rubare il diritto sacro del popolo palestinese al ritorno.
Il Fronte ha spiegato, in un comunicato per il 66esimo anniversario della Nakba, che è in atto il tentativo di imporre una nuova realtà politica nell'arena palestinese attraverso negoziati futili e per programmare l'imposizione sionista americana del cosiddetto Stato ebraico, ovvero la traduzione reale della cosiddetta "primavera araba", che è apparsa nella sua realizzazione attraverso la cospirazione e la guerra globale contro la Siria.
Il FPLP-CG ha evidenziato come l’anniversario della Nakba sia una tappa per mobilitare la volontà popolare in Palestina e ritornare al programma politico del movimento nazionale palestinese attraverso la Resistenza di base militante e la lotta armata.
La dichiarazione del FPLP-CG sottolinea che la scomparsa dell'entità sionista è la necessità strategica storica per la libertà della nazione realizzata con la forza e la volontà della resistenza, le lotte del popolo palestinese e con i suoi sacrifici.
La rinuncia ad un solo centimetro della terra di Palestina è un tradimento del Diritto del nostro Popolo e la negazione storica dei suoi sacrifici.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando generale: «La cosiddetta "primavera araba", è un'estensione della Nakba, prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria»
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Commando Generale ha dichiarato che la cosiddetta "primavera araba" è un'estensione della Nakba del 1948, dal momento che si stanno prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria, in particolare Yarmouk, attraverso le mani e gli strumenti del nemico sionista per cacciare i palestinesi al di fuori della geografia dell’ incubatore politico siriano di resistenza e per cercare di rubare il diritto sacro del popolo palestinese al ritorno.
Il Fronte ha spiegato, in un comunicato per il 66esimo anniversario della Nakba, che è in atto il tentativo di imporre una nuova realtà politica nell'arena palestinese attraverso negoziati futili e per programmare l'imposizione sionista americana del cosiddetto Stato ebraico, ovvero la traduzione reale della cosiddetta "primavera araba", che è apparsa nella sua realizzazione attraverso la cospirazione e la guerra globale contro la Siria.
Il FPLP-CG ha evidenziato come l’anniversario della Nakba sia una tappa per mobilitare la volontà popolare in Palestina e ritornare al programma politico del movimento nazionale palestinese attraverso la Resistenza di base militante e la lotta armata.
La dichiarazione del FPLP-CG sottolinea che la scomparsa dell'entità sionista è la necessità strategica storica per la libertà della nazione realizzata con la forza e la volontà della resistenza, le lotte del popolo palestinese e con i suoi sacrifici.
La rinuncia ad un solo centimetro della terra di Palestina è un tradimento del Diritto del nostro Popolo e la negazione storica dei suoi sacrifici.
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Messaggio di Hezbollah ai terroristi presenti in Siria: "Noi siamo il Partito di Dio, voi servite il Demonio!!"
Il Movimento di Resistenza sciita Hezbollah ha emanato un comunicato senza firma (che quindi va inteso come espressione diretta di tutta l'organizzazione) indirizzato ai militanti mercenari che ancora si trovano in Siria per attaccare con atti terroristici il Governo legittimo e la popolazione civile, ne presentiamo qui la traduzione più accurata che siamo riusciti a ottenere.
UN CHIARO MESSAGGIO A TUTTI I TAKFIRI DEL MONDO
Ascoltate!
Tiranni ed eretici della Terra!
Maometto e Alì sono i nostri condottieri e l'Imam Hussein é il nostro ideale.
Il Martirio é nel nostro sangue e lo abbiamo ereditato da essi.
La differenza tra voi e noi é che noi combattiamo per la causa di Dio e voi uccidete civili innocenti per i vostri Padroni e burattinai.
Le mani benedicenti di Fatima Zahra e di Zeinab sono su di noi.
Voi siete i seguaci del Demonio e noi, Hezbollah, siamo il Partito di Dio.
Non ci ritireremo mai dalla Siria e le nostre armi rimarranno puntate su di voi fino a quando i vostri calzari impuri rimarrano sulla sua polvere.
Dite ai vostri Padroni che i vostri giorni sono numerati e che vi faremo assaggiare la sconfitta e vi uccideremo, e vi disperderemo e vi esorcizzeremo e falceremo le vostre schiere se anche solo alzerete lo sguardo con rabbia verso i luoghi sacri e i santuari di questa terra e del suo popolo!!
UN CHIARO MESSAGGIO A TUTTI I TAKFIRI DEL MONDO
Ascoltate!
Tiranni ed eretici della Terra!
Maometto e Alì sono i nostri condottieri e l'Imam Hussein é il nostro ideale.
Il Martirio é nel nostro sangue e lo abbiamo ereditato da essi.
La differenza tra voi e noi é che noi combattiamo per la causa di Dio e voi uccidete civili innocenti per i vostri Padroni e burattinai.
Le mani benedicenti di Fatima Zahra e di Zeinab sono su di noi.
Voi siete i seguaci del Demonio e noi, Hezbollah, siamo il Partito di Dio.
Non ci ritireremo mai dalla Siria e le nostre armi rimarranno puntate su di voi fino a quando i vostri calzari impuri rimarrano sulla sua polvere.
Dite ai vostri Padroni che i vostri giorni sono numerati e che vi faremo assaggiare la sconfitta e vi uccideremo, e vi disperderemo e vi esorcizzeremo e falceremo le vostre schiere se anche solo alzerete lo sguardo con rabbia verso i luoghi sacri e i santuari di questa terra e del suo popolo!!
Ancora un rinvio (al 22 maggio) per l'elezione del Presidente libanese: la crisi istituzionale si fa più probabile!
Con una nuova mancanza di quorum consecutiva l'assemblea del Parlamento libanese che dovrebbe eleggere il successore di Michel Sleiman é stata aggiornata al 22 maggio.
Dal 25 maggio in poi, data dell'effettiva scadenza del mandato presidenziale, il Paese dei Cedri si troverà ufficialmente in stato di Crisi Istituzionale visto che, secondo i dettami della Costituzione, nessun processo legislativo e nemmeno amministrativo può avvenire in Parlamento e organi collegati in mancanza di un Presidente della Repubblica.
Dal 25 in poi tutto ciò che i Deputati libanesi potranno fare sarà riunirsi per cercare di eleggere un Capo dello Stato. Vedendo che l'ostinazione non porta alcun frutto l'Alleanza 14 Marzo si é detta disponibile a rinunciare alla candidatura dell'impresentabile Geagea se l'Alleanza 8 Marzo accettasse di prolungare il mandato di Michel Sleiman.
La coalizione progressista, tuttavia, ha detto che Sleiman non é più una figura accettabile per via delle sue posizioni ambigue assunte nel momento degli attacchi takfiri e wahabiti contro la popolazione civile e le forze armate libanesi che negli ultimi mesi hanno causato molte vittime.
Dal 25 in poi tutto ciò che i Deputati libanesi potranno fare sarà riunirsi per cercare di eleggere un Capo dello Stato. Vedendo che l'ostinazione non porta alcun frutto l'Alleanza 14 Marzo si é detta disponibile a rinunciare alla candidatura dell'impresentabile Geagea se l'Alleanza 8 Marzo accettasse di prolungare il mandato di Michel Sleiman.
La coalizione progressista, tuttavia, ha detto che Sleiman non é più una figura accettabile per via delle sue posizioni ambigue assunte nel momento degli attacchi takfiri e wahabiti contro la popolazione civile e le forze armate libanesi che negli ultimi mesi hanno causato molte vittime.
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giovedì 15 maggio 2014
L'antiaerea siriana mette in fuga due F-16 di Erdogan che avevano sconfinato dalla zona contesa di Alessandretta!
Meno di novanta secondi, tanto é durata la 'scorribanda' di due F-16 falcon di fabbricazione americana con le insegne dell'aviazione di Ankara che qualche ora fa hanno penetrato lo spazio aereo siriano dall'area contesa di Alessandretta/Iskenderun.
Immediatamente i radar di diverse batterie missilistiche siriane hanno inquadrato i due 'banditi' e hanno cominciato a elaborare soluzioni di tiro multiple con diversi tipi di missili a disposizione nella zona, che dopo i recenti incidenti ha visto le sue difese aeree considerevolmente rafforzate.
Una volta capito di essere stati presi nel mirino ai due intrusi della NATO non é rimasta altra scelta se non quella di fare dietro-front, per evitare la sorte già toccata a diversi altri aeroplani (turchi, israeliani, americani) che avevano violato i cieli siriani negli ultimi tre anni.
Immediatamente i radar di diverse batterie missilistiche siriane hanno inquadrato i due 'banditi' e hanno cominciato a elaborare soluzioni di tiro multiple con diversi tipi di missili a disposizione nella zona, che dopo i recenti incidenti ha visto le sue difese aeree considerevolmente rafforzate.
Una volta capito di essere stati presi nel mirino ai due intrusi della NATO non é rimasta altra scelta se non quella di fare dietro-front, per evitare la sorte già toccata a diversi altri aeroplani (turchi, israeliani, americani) che avevano violato i cieli siriani negli ultimi tre anni.
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L'Esercito algerino si prepara a intervenire in Libia contro i "reduci" della guerra siriana: l'Egitto agirà a sua volta??
Un massiccio intervento militare oltrefrontiera delle truppe del Presidente Abdelaziz Bouteflika per distruggere la rete di basi e accampamenti che i jihadisti mercenari fuggiti dalle sconfitte del fronte siriano e rifugiatisi nel caos di milizie estremiste che ha preso il posto della Libia di Gheddafi stanno costruendo e coordinando .
Questo potrebbe essere lo scenario tra poche settimane o anche pochi giorni se le autorità algerine riterranno che la potenziale minaccia di milizie wahabite alla frontiera sia troppo seria e grave da poter venire trascurata o contenuta in altro modo, almeno così sostiene il quotidiano giordano "Al Arab al Youm" secondo il quale la Libia diverrà prossimamente un nuovo calderone regionale di odi e violenze.
Il Ministero della Difesa algerino sarebbe attualmente impegnato a trovare ogni modo per aumentare i propri budget in previsione di una lunga campagna antiterrorismo in terra libica che costerebbe ovviamente centinaia di milioni di Euro.
Chissà se, a questo punto, l'Egitto potrebbe ritenere opportuno intervenire a sua volta; certamente una volta che le elezioni presidenziali si saranno tenute e il paese sarà unito sotto la leadership di una personalità credibile e affidabile (e con grande carisma e controllo sulle Forze Armate del Cairo).
Questo potrebbe essere lo scenario tra poche settimane o anche pochi giorni se le autorità algerine riterranno che la potenziale minaccia di milizie wahabite alla frontiera sia troppo seria e grave da poter venire trascurata o contenuta in altro modo, almeno così sostiene il quotidiano giordano "Al Arab al Youm" secondo il quale la Libia diverrà prossimamente un nuovo calderone regionale di odi e violenze.
Il Ministero della Difesa algerino sarebbe attualmente impegnato a trovare ogni modo per aumentare i propri budget in previsione di una lunga campagna antiterrorismo in terra libica che costerebbe ovviamente centinaia di milioni di Euro.
Chissà se, a questo punto, l'Egitto potrebbe ritenere opportuno intervenire a sua volta; certamente una volta che le elezioni presidenziali si saranno tenute e il paese sarà unito sotto la leadership di una personalità credibile e affidabile (e con grande carisma e controllo sulle Forze Armate del Cairo).
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PALAESTINA FELIX invita tutti i suoi lettori a ricordare oggi il 66esimo anniversario dell'Olocausto della NAKBA!
SESSANTASEI ANNI FA, CON PIANI ACCURATAMENTE STUDIATI E ORGANIZZATI E CON LA COOPERAZIONE DI TUTTE LE AGENZIE TERRORISTICHE EBRAICHE (Irgun, Lehi, Haganah, Palmach...) VENIVA DATO IL VIA ALL'OLOCAUSTO DEL POPOLO PALESTINESE CHE ANCORA OGGI VIENE RICORDATO E COMMEMORATO DAI (POCHISSIMI) SUPERSTITI E DAI LORO DISCENDENTI COL NOME DI 'NAKBA', LA CATASTROFE.
SOLAMENTE AD HAIFA, CITTA' PALESTINESE FRA LE PIU' ANTICHE E FIORENTI, DOVE ARABI MUSULMANI E CRISTIANI AVEVANO CONVISSUTO PACFICAMENTE FIN DALLA FINE DELLE CROCIATE, I TERRORISTI EBREI RIUSCIRONO A DISTRUGGERE UNA COMUNITA' DI OLTRE 61.000 PERSONE, LASCIANDONE DOPO IL LORO PASSAGGIO MENO DI QUATTROMILA.
ANCORA OGGI APOLOGETI SIONISTI CERCANO DI NEGARE QUESTO ED ALTRI ENORMI CRIMINI COME LA DEMOLIZIONE DI OLTRE 500 VILLAGGI, PAESI E PICCOLI CENTRI PALESTINESI, RISULTATI IN CENTINAIA DI MIGLIAIA DI VITTIME, DIRETTE O INDIRETTE. LA LORO MEMORIA SARA' VENDICATA SOLO CON L'INSTAURAZIONE DELLA DEMOCRAZIA IN TUTTA LA PALESTINA E COL RITORNO DI TUTTI I PROFUGHI DELLA DIASPORA!!!
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