"L'affidabilità di questo missile ha sorpreso gli stessi ufficiali dell'Aviazione Russa, quest'arma (convenzionalmente soprannominata 'Raduga') si é dimostrata degna della propria fama di modernità, precisione e potenza; adesso sappiamo che queste caratteristiche restano immutate anche quando viene lanciata da lunghe e lunghissime distanze".
Il bombardiere Tu-95MS ha lanciato i quattro vettori 'Raduga' a circa 1000 Km dai loro bersagli, ma i calcoli dei progettisti dicono che essi possono arrivare con sicurezza sui loro obiettivi anche da 4500 Km di distanza.
Il Kh-101 'Raduga' (disponibile anche in versione nucleare) ha fatto il suo debutto operativo in Siria a novembre 2015 e poi di nuovo lo scorso febbraio.
Qualche testata, evidentemente lasciata in mano a redattori troppo faciloni, é caduta nell'errore di dichiarare che essi sarebbero stati usati per la prima volta avantieri, quando verificare il contrario costa solo i pochi secondi di una ricerca Google (che evidentemente non é stata fatta).
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