Guardate questo video.
Guardate i cittadini di Afrin che devono abbattere barricate erette dalla "curdaglia" del PKK/YPG (eroi celebrati da zekkokalkare, il burino straightedge finanziato dai servizi, il michelangelo dei centri sociali bookchiniani).
Barricate erette per tenere i civili dentro la città a farsi ammazzare dalle bombe turche lanciate contro l'infrastruttura dei terroristi con gli stracci color colera.
Chissà come mai gli oligofrenici britannici non protestano contro il PKK?
Del resto lo avevamo già spiegato nel nostro precedente articolo "Che cosa sta succedendo ad Afrin"; grazie a Mosca c'é accordo (indiretto, ma pur sempre accordo, tra Ankara e Damasco) e ci spiace che personaggi di solito "sul pezzo" come Blondet recentemente abbiano scritto che la Turchia finirà con l'occupare un pezzo di Siria.#BREAKING - #Kurdish civilians tear down barricades built by #YPG forces to prevent civilian escape from #Afrin. Over 30,000 civilians have managed to escape the besieged city via humanitarian corridors. #UN has heavily criticized the YPG over its use of human shields. pic.twitter.com/VoNLvsS3NP— SURA (@AlSuraEnglish) March 16, 2018
Se non vi fosse l'accordo in questione a Londra i Rotschild e i loro manutengoli non si agiterebbero tanto contro la Russia.
Concordo con l'idea che sia la Russia oggi a menare le danze in MO.
RispondiElimina... mi sa che questa volta lei è troppo fiducioso sul fatto che Erdogan restituisca il nord al governo siriano; o, quantomeno, lo restituisca in tempi brevi e non completamente ridotto ad un cumulo di macerie!
RispondiEliminaIo non ripongo la mia fiducia nei turchi (sarei scemo), bensì nei Russi...che ora come ora hanno tanti argomenti per farsi obbedire...
EliminaUna volta 'liquidate' situazioni più impellenti mi sa che se erdogan cercherà di rimanere attaccato ai territori Siriani ci rimetterà gli artigli,le dita e pure la mano.
RispondiEliminaBam Bam