martedì 13 marzo 2018

Mentre Trump costringe Tillerson a cancellare le visite diplomatiche in Africa, Lavrov ride e rinsalda (ancora!) i legami russo-indonesiani!

Osservare le "mosse" di politica estera degli Usa é come guardare un branco di babbuini nella cabina di controllo di un treno-proiettile.
Il loro gridare, agitarsi, attaccarsi alle leve e pestare sui bottoni può influenzare il moto del convoglio, ma si é automaticamente certi che esso finirà con lo schiantarsi.
Donald Trump ha licenziato il Segretario di Stato Rex Tillerson mentre questi si trovava impegnato in un tour diplomatico dell'Africa, costringendolo a interromperlo per tornare precipitosamente a Washington.

Sappiamo che per gli Usa gli Africani non sono esseri umani, ma ci domandiamo che cosa penseranno presidenti, primi ministri e ministri degli esteri dei paesi che si erano preparati a ricevere l'inviato a stelle e strisce per poi scoprire che esso non visiterà i loro paesi.
Pensate solamente alle spese per i picchetti d'onore, il catering per i ricevimenti e le cene diplomatiche...

D'altra parte, la diplomazia del Cremlino é raffinata, delicata, meticolosa e metodica come...perdonateci lo stereotipo...un balletto del Bolshoj.

Ne abbiamo già parlato in diversi articoli recenti, ma ci torniamo sopra, perché man mano che a una iniziativa di Lavrov e soci se ne succede un'altra un grande, ambizioso, intricato disegno viene sempre più alla luce, e non ci si può impedire di rimanerne affascinati e ammirati.

Sergei Lavrov infatti ha appena finito una sua visita a Giacarta, Indonesia, dove ha parlato a lungo con la Signora Retno Marsudi, Primo Ministro di quel paese.

Lavrov ha dichiarato in chiusura del suo soggiorno in Sud-Est Asia, che la cooperazione antiterrorismo tra Mosca e l'Indonesia continuerà a infittirsi, sia a livello di organizzazioni internazionali che tramite accordi bilaterali.

"Abbiamo discusso di problemi regionali e internazionali, della questione koreana, delle dinamiche dell'Area Costiera del Pacifico, e ovviamente della situazione mediorientale e nordafricana".

CASUALMENTE, nello stesso momento, il Consigliere di Putin per la Cooperazione Tecnico-Militare, Vladimir Kozhin ha dichiarato l'apprezzamento russo per il coraggio degli Indonesiani di fronte a ventilate minacce di ricatto per la loro decisione di dotare l'aeronautica nazionale dei nuovi caccia multiruolo Sukhoi-35.

"Siamo estremamente grati a Giacarta per la fermezza dimostrata nella questione, e per la franchezza con cui l'hanno apertamente manifestata".

2 commenti:

  1. beh , proprio un balletto di Bolshoi non direi, ultimamente il buon Lavrov, ha messo i paletti che i militari americani non devono superare in Siria,purtroppo qualcuno gli è scappato e si è infilato direttamente nel buco del c..o dei suddetti militari, pietro https://www.controinformazione.info/lavrov-avverte-nikki-haley-di-non-proferire-minacce-contro-la-russia/#

    RispondiElimina
  2. Tillerson Rex. Un altro dinosauro in via di estinzione.
    Bravo dott. Kahani, dagliele secche !
    Federico

    RispondiElimina