Con un decreto ufficiale il Premier irakeno Haider Abadi ha riaperto al traffico aereo internazionale gli aeroporti di Irbil e Sulaimaniyah, nel Nord del paese.
La decisione é arrivata dopo che le autorità del KRG (entità curda semi-autonoma nel quadro costituzionale irakeno) hanno riconsegnato tutte le postazioni di confine che continuavano a presidiare anche dopo la distruzione dell'ISIS e gli eventi occorsi a Kirkuk e altre zone dell'Irak che erano state temporaneamente occupate da milizie curde.
Il 'sogno bagnato' di una indipendenza curda che mettesse le bande di traditori di Barzani e simili saldamente al servizio degli interessi americani e sionisti proprio a metà dell'Asse della Resistenza é destinato a rimanere tale.
Prevediamo grande digrignamento di denti alla CIA e al Mossad!
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