Maria Zakharova denuncia: "Elicotteri 'misteriosi' riforniscono di armi i terroristi in Afghanistan, senza che la NATO faccia nulla!"

L'intensa cooperazione tra le forze americane e occidentali e l'ISIS e altre sigle estremiste in Afghanistan (ma anche in altre aree dal Medio Oriente all'Asia Centrale) é sempre più apertamente riconosciuta e denunciata.

Se infatti una volta le prove di essa venivano portate soprattutto da Stati e movimenti dell'Asse della Resistenza, adesso anche una potenza come la Russia manda inequivocabili messaggi riguardo al fatto di esserne perfettamente al corrente.



E' quello che ha fatto Mari Zakharova, Portavoce del Ministero degli Esteri, quando ha dichiarato in una conferenza stampa ufficiale che dozzine e dozzine di elicotteri volano nello spazio aereo afghano (che dovrebbe essere sotto il controllo degli invasori della NATO) coi transponder spenti e lanciano carichi di armi e munizioni in zone di raccolta presidiate da militanti islamisti.

La Zakharova ha affermato che recentemente simili "consegne" sono state effettuate nella Provincia di Sari-Pul.

"Si pone la questione", ha elaborato la Portavoce "di chi controlli e gestisca questi traffici, fornendo armi ai terroristi e contribuendo a destabilizzare il perimetro Sud della comunità degli Stati ex-Sovietici, e di come mai le forze occidentali in Afghanistan non alzino letteralmente un dito per impedire che ciò avvenga".