Imran Khan, vincitore delle ultime elezioni politiche pachistane, ha prestato giuramento ed é diventato il nuovo Primo Ministro di Islamabad.
Mr. Khan ha dichiarato in termini inequivoci che sotto la sua guida il paese cesserà di obbedire agli ordini di Washington nella cosiddetta "Guerra al Terrorismo" che egli ha più volte indicato come la principale causa del peggioramento verticale delle condizioni di vita nel paese a dal 2000 a questa parte.
Per tutta risposta gli Usa, confermandosi "grande potenza diplomatica", cosa hanno deciso di fare? Di insultare e attaccare Mr. Khan e il Pachistan e i Pachistani tutti.
Abbiamo già parlato della brusca interruzione dei programmi di addestramento militare di ufficiali pachistani negli Usa.
Adesso il capo del Dipartimento di Stato, Mike Pompeo é passato direttamente ad accusare il Pachistan di "aiutare i terroristi" (che é quel che l'ISI -il servizio segreto pachistano-, ha effettivamente sempre fatto, dagli anni '70 in poi, ma precisamente sotto comando Usa...).
La pretestuosità dell'accusa é palese, visto che appunto, il sostegno agli estremisti da poi inviare in Afghanistan contro il Governo socialista e i suoi alleati sovietici era direttamente ordinato da Washington e che Mr. Khan, in quanto appena entrato in carica, ovviamente non può aver avuto niente a che fare con la questione.
Ma la politica estera Usa é così, una questione infantile ed irriflessiva, fatta di minacce e ripicche, senza uno straccio di visione prospettica.
Una politica estera da 'Basso Impero'.
Il Ministero degli Esteri pachistano, in maniera tersa e concisa, ha dichiarato che nell'unica conversazione telefonica avvenuta finora tra il Neopremier e Mike Pompeo la questione del 'terrorismo' non sia stata affrontata nemmeno cursoriamente.
aggiungerei anche che "forse" Pakistani si sono un po' stufati dei droni killer degli yankee che, se pur riescono a beccare un terrorista (ovvero uno che non è a libro paga), in compenso fanno fuori ogni volta qualche decina di civili. E, tornando indietro nel tempo e cambiando un po' tema, ricordo l'accusa degli yankee a Noriega, presidente di Panama, di essere un dittatore e narcotrafficante (di qui azione militare): semplicemente ridicola, che fosse un dittatore lo sapeva tutto il Mondo e loro benissimo, essendo un fantoccio di Washington, mentre l'accusa di narcotraffico nacque dal fatto che Faccia d'Ananas decise di mettersi in proprio, non passando più proventi agli USA, veri controllori del traffico di droga del Pianeta.
RispondiEliminaVero.
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