domenica 12 marzo 2017

L'impianto di purificazione delle acque che serve Mosul catturato intatto dai governativi!

Forze governative irakene ad Ovest di Mosul, non distante dal sobborgo di Badush, recentemente liberato dalla cooperazione tra Hashd al-Shaabi (la mobilitazione popolare) e la Nona Divisione Corazzata, hanno preso pieno controllo dell'impianto di purificazione delle acque.

L'importante infrastruttura, che trasforma le acque del grande fiume Tigri potabilizzandole per l'uso domestico, è stata abbandonata in fretta e furia dai takfiri dell'ISIS, che non sono riusciti nemmeno a minarla o a sabotarne i macchinari, tanto erano ansiosi di sottrarsi alla giusta vendetta irakena.

Presto la popolazione del capoluogo di Ninive potrà tornare a godere di una distribuzione idrica regolare e abbondante, evitando di dover raccogliere l'acqua del Tigri e poi bollirla e filtrarla, con tutte le scomodità e anche i rischi del caso, qualora la sterilizzazione non fosse condotta con sufficiente accuratezza.

3 commenti:

  1. e' un'ottima notizia! Naturalmente prima di mettere in funzione l'impianto dovrà essere ricollaudato con grande pignoleria! Si sà mai che i tafkiri non abbiano fatto qualche malefica pensata!

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  2. cosa è tutta quella gente sui camion? sono civili di Mossul?

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    1. No sono volontari che andavano ad arruolarsi nelle Hashd al-Shaabi

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