E stamane siamo stati 'premiati' da una notizia che conferma quanto il nostro titolo precedente fosse appropriato e cogente.
Infatti, un caccia F-15 decollato dalla Kadena Air Base di Okinawa per una missione di ricognizione di routine é precipitato per cause "non ancora stabilite" poco fuori da Naha, capoluogo dell'isola giapponese sotto occupazione militare americana da oltre settant'anni.
Il rischio di lamentare dozzine di vittime é stato evitato per un soffio.
Il pilota yankee, gettatosi con il seggiolino eiettabile, si é rotto una gamba.
L'incidente fa riemergere le preoccupazioni sullo stato della flotta aerea Usa, dove ormai tre aeroplani su quattro hanno più di un quarto di secolo (i più recenti di questo 75 per cento, gli F-18 Super Hornet, furono introdotti nella seconda metà degli anni '90).
Il "per fortuna non ci sono vittime" riguarda solo la popolazione civile, mentre per quanto riguarda il pilota è il contrario.
RispondiEliminaPrima accenna alle manifestazioni possibili in Giordania, e queste pochi gg dopo si verificano. Ieri articolo su velivoli militari U.s.a e oggi ne cade uno. ......Dr kahani già che c'è, qualche dritta sui Mondiali di Russia ? :-)
RispondiEliminaQuando da ragazzo leggevo i romanzi di fantascienza di Frank Herbert ("Dune" e seguiti) ero affascinato soprattutto dalla figura dei 'Mentat', i computer-umani creati per aggirare le proibizioni verso le intelligenze artificiali istituite dopo la 'Jihad Butleriana'...capaci di assorbire dati e nozioni e proiettare statisticamente i più probabili esiti di una situazione.
EliminaIl suo commento, amico lettore, mi ha particolarmente lusingato.
Io credo che sia venuto il momento che l'Argentina torni a vincere una Coppa del Mondo.
Ecco, l'ho detto.
La ringrazio per la pronta e cortese risposta.
EliminaY ahora....Vamos Argentina !! :-)
N2