Confermando che la Repubblica Islamica Iraniana non é affatto preoccupata della 'fuga' delle timide compagnie occidentali, il Presidente Hassan Rohani ha compiuto in questo week-end in cui ha partecipato a Qingdao al vertice della SCO un vero e proprio tour-de-force diplomatico ed economico.
In due giorni Rohani ha incontrato i Capi di Stato della Repubblica Popolare Cinese, della Mongolia, della Russia, del Pachistan, dell'Afghanistan e il Premier indiano Narendra Modi.
Inoltre ha firmato quattro importantissimi protocolli d'intesa con la Cina, che prevedono progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, cooperazione nella sicurezza, contrasto congiunto al narcotraffico e ovviamente cooperazione nella costruzione dello spazio eurasiatico di crescita commerciale ed economica nell'ambito dell'iniziativa OBOR (One Belt One Road, Nuova Via della Seta e Cintura Marittima).
Come abbiamo già segnalato altrove l'Iran guarda ad Est, all'Eurasia e al futuro, poco interessato dalle beghe, dai tentennamenti, dalle promesse mendaci di un Occidente completamente intossicato di imperialismo anglosionista.
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