La formidabile 'scoppola' inflitta alcuni giorni fa dai razzi siriani alle forze israhelliane nel Golan Occupato, ha fatto veramente male ai vigliacchi di 'tsahal' (si parla di almeno una cinquantina tra morti e feriti).
Ma, soprattutto, ha lasciato pesanti segni nella psiche dei generali ed ufficiali sionisti.
Se ne é avuto un lampante esempio ieri quando, apparentemente per un guasto, una batteria del fallimentare sistema 'Iron Dome' ha creduto di rilevare nuovi razzi in arrivo, facendo scattare una serie di allarmi sonori.
Panico, fuggi fuggi generale dei coloni illegali verso i loro rifugi.
Ma, qualcuno dirà, 'tsahal' non aveva giurato di 'aver distrutto tutta l'infrastruttura militare iraniana in Siria'??
Certo perché Tel Aviv si nasconde dietro il dito e accusa gli Iraniani (e solo gli Iraniani) di essere in grado di colpirlo dal suolo siriano.
In realtà la risposta militare alle aggressioni sioniste é arrivata da reparti siriani per ordine di ufficiali siriani e comando del Presidente Assad.
Questo i sionisti anche se non lo ammettono lo sanno benissimo e infatti appena scattati gli allarmi, anziché diffondere comunicati invitanti alla calma, hanno lasciato che la popolazione andasse nel panico e corresse ai rifugi perché EFFETTIVAMENTE la possibilità di un nuovo attacco siriano contro il Golan esiste eccome!
Iron Dome é del tutto inutile contro i razzi, però ha fatto un "bon boulot", anzi, ottimo, nel dimostrare praticamente l'inconsistenza delle panzane israelitiche riguardo alla situazione militare tra Siria e Golan!
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