venerdì 16 novembre 2018

Dopo il pescatore ammazzato ieri, ora sono i contadini palestinesi nel mirino del regime a sei punte!

Continua la 'guerra' di israhell contro i Palestinesi che osano guadagnarsi il pane con la loro fatica e il loro ingegno.

Le forze sioniste hanno aperto il fuoco, nella giornata di oggi, contro agricoltori palestinesi che lavoravano nelle loro terre, a est della cittadina di Al-Qarrara, nella Striscia di Gaza assediata.
La gente del posto ha detto all'Agenzia Maan che le forze israeliane di stanza nel sito militare di Kissufim hanno aperto il fuoco contro i contadini palestinesi senza alcuna motivazione plausible.

I contadini sono stati costretti a lasciare le loro terre temendo per la loro vita; per fortuna non sono stati segnalati feriti



L'esercito israeliano rapisce regolarmente pescatori, pastori e agricoltori palestinesi disarmati lungo le zone di confine se si avvicinano alla zona cuscinetto dichiarata unilateralmente, oppure apre il fuoco contro di loro.

Come parte del selvaggio, "shylockiano" blocco israeliano dell'enclave costiera dal 2007, l'esercito del regime ebraico, citando immaginarie 'preoccupazioni per la sicurezza', richiede ai pescatori palestinesi di lavorare all'interno di una limitata "zona di pesca designata", i cui limiti esatti sono stabiliti dalle autorità israeliane e hanno storicamente fluttuato.

6 commenti:

  1. Ci sono... seguo costantemente il blog, ed intervengo qualche volta a titolo di cortesia, e vi intervengo con mio nome e cognome... I post che si prestano li "condivido" e commento in separata sede... Quanto al Troll anonimo e altri mi permetto di dareun consiglio all'Amministratore: nessuno più di me è attrezzato per il contraddittorio, che è sempre utile e fecondo quando lumeggia meglio un problema... Ma di un cialtrone che compare spesso in questi commenti, quale sarebbe l'utilità nell'averlo fra i piedi? La libertà di pensiero perché sia licenza alla diffamazione richiede almeno quattro condizioni, che sono quelle della giurisprudenza: 1) veridicità 2) pertinenza 3) continenza 4) interesse pubblico. Il Troll anonimo contravviene a tutti i quattro punti... E dunque che senso ha averlo fra i piedi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il testo scritto di getto ha alcuni refusi, che credo non ostacolino il senso... Aggiungo che qui si tratta di vero e proprio "genocidio", che si svolge sotto i nostri occhi, che i mass media, il mainstream, vorrebbe tenere bendati... È spaventevole (e ne va della nostra libertà e sicurezza... per non dire altro) la complicità di politici e giornalisti, sotto la costante vigilanza dell'hasbara... Qui giustamente proviamo empatia per i pescatori e i contadini palestinesi soggetti a "genocidio", ma se vogliamo ben riflettere la nostra condizione, la nostra personale sicurezza e libertà, non è di gran lunga maggiore di quella dei pescatori e contadini palestinesi di cui qui parliamo... Il Troll Anonimo, attaccandomi personalmente per nome e cognmome, ne ha dato un dimostrazione: siamo spiati in casa nostra, nel nostro Paese, ed i politici che dovrebbero difendere le nostre libertà e i nostri diritti, sono i primi ad averci venduti... Fidatevi! Ho sperimentato sulla mia persona ciò che vi dico... Mi spaventano e mi riempiono di orrore le cose che leggo e vedo, ma vedo anche le forti analogie che ci accomunano...

      Elimina
  2. Sono criminali di guerra, devono essere giudicati e condannati per queste barbarie contro cittadini inermi. Una pulizia etnica nel silenzio dei buonisti sinistri pro migranti. Del resto ci sono sempre state le preferenze..

    RispondiElimina
  3. Salvini flertA con israele da quando nella lega c era Bossi segretario e i fascisti italiani sono stato sempre ascari dei falangisti e di israele nella guerra civile libanese quindi la morale di certi grilli parlanti pseudo sovranisti da salotto e' una puzzetta e scimmia

    RispondiElimina
  4. L'oppresso piantera' il seme della rovina dell'oppressore.

    RispondiElimina