sabato 17 novembre 2018

L'Irak, che ha rifiutato di piegarsi agli 'ukase' di Trump, mira a espandere ed approfondire i legami commerciali con l'Iran!

Il Presidente irakeno Barham Salih dice di essere venuto in Iran con "un chiaro messaggio" per rafforzare ulteriormente i legami bilaterali, giorni dopo che Bagdad ha respinto una scadenza USA per fermare l'importazione di gas iraniano sotto nuove sanzioni americane.

Salih è arrivato a Teheran sabato a capo di una delegazione, ricevendo un'accoglienza ufficiale dal presidente Hassan Rouhani che ha affermato che i due vicini possono incrementare il commercio bilaterale annuale a $ 20 miliardi dall'attuale livello di $ 12 miliardi.



La visita di due giorni arriva in un momento delicato in cui gli Stati Uniti stanno facendo pressioni sui paesi regionali per andare insieme a Washington a "spremere" l'Iran con nuove sanzioni svelate all'inizio di questo mese.

Ma i funzionari irakeni hanno protestato contro il diktat e hanno sottolineato l'importanza dell'Iran, incluso il suo ruolo di principale partner commerciale del paese arabo.

"Sono venuto qui oggi con un messaggio chiaro da Bagdad: apprezziamo l'importanza delle relazioni con l'Iran e queste relazioni economiche, culturali e politiche sono radicate nella storia", ha detto Salih in una conferenza stampa congiunta con Rouhani.

2 commenti:

  1. Un giorno, spero presto, non vedrò più il simbolo "$" nelle trattative internazionali.
    Questo simbolo, non simboleggia più un cazzo di nulla dal 1971, avendo perso di fatto il gold standard.
    E' solo carta straccia, una divisa senza valore, se non quello della carta con colori e filigrana, poco più o allo stesso costo di una locandina stampata alla bisogna, per reclamizzare una festa cattogiudaica di italico paesino.

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