mercoledì 7 gennaio 2015

IL 'Sultano' Erdogan costretto a sospendere i voli passeggeri verso il mini-'califfato' di Tripoli e Misurata dei suoi alleati islamisti!

Le aviolinee turche hanno annunciato che "a causa del deterioramento della sicurezza in Libia" (in realtà, nella parte di Libia occidentale controllata dai miliziani sostenuti dal Presidente Erdogan) tutti i voli passeggeri per l'aeroporto di Misurata sono sospesi a tempo indefinito.

L'annuncio arriva poco dopo le notizie di intensi bombardamenti aerei su Misurata e sulla zona del suo aeroporto condotti da jet fedeli al Governo legittimo, attualmente in esilio a Tobruk; come abbiamo scritto nel nostro articolo precedente gli attacchi aerei non sarebbero stati mirati proprio all'aeroporto ma piuttosto a infrastrutture vicino ad esso, ma ad ogni modo ormai il micro-'califfato' dei miliziani di Fajr Libya é isolato dal resto del mondo, specie dai suoi finanziatori turchi e qatarioti.

Non era un mistero per nessuno che molti 'civili' che scendevano dagli aerei di Ankara all'aeroporto di Misurata erano in realtà fanatici infiammati dalle prediche di improvvisati imam takfiri che andavano in Libia per unirsi alle milizie estremiste.

1 commento:

  1. Ma che sultano e sultano! Erdokaz può solo fare il sulcazzo!
    Gli islamisti hanno tutti il cartellino con il prezzo come il puzzolente e vecchio Fetullah Gulen, i servizi occidentali li comprano un tano al kilo.
    Poi gli istamisti sono gelosissimi e litigano ferocemente tra di loro perché il più furbo arriva primo a mettere le mani sul denaro dei servizi occidentali.
    Gli islamisti vanno inseriti in uno spettacolo circense dove vengono sbranati da qualche animale feroce di bocca buona, con gare di nuoto con coccodrilli e piranha.
    Ivan

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