Parlando a una folla di centinaia di migliaia di persone radunatasi nella città di Saada nella giornata di ieri il capo dei combattenti sciiti dell'organizzazione Ansarullah, Abdelmalek al-Houthi, ha stigmatizzato i disegni egemonici di Washington e Tel Aviv che, in Yemen così come in Siria e in Irak si basano sulla balcanizzazione e sulla divisione del paese.
Al-Houthi ha denunciato il sostegno dato alle formazioni terroriste takfire dalle monarchie corrotte alleate delle potenze imperialiste, monarchie che pensano di aumentare il loro potere sobillando e fomentando gli odi settari e religiosi nello stesso mondo musulmano.
Recentemente si sono moltiplicati ad Aden e vicino Marib gli atti di terrorismo dei militanti wahabiti di Al-Qaeda, mirati a contrastare le grandi avanzate dei combattenti Houthi che hanno a più riprese inflitto dure sconfitte ai servitori di Casa Saoud, degli americani e dei sionisti.
L'organizzazione Ansarullah, sempre per bocca del suo leader si é impegnata a proseguire la lotta per il cambiamento politico, la democratizzazione della società e la fine della tirannia.
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