giovedì 8 gennaio 2015

INTERVISTA ESCLUSIVA di 'Palaestina Felix' con l'Hojatoleslam Abbas Di Palma sul sanguinoso attentato di Parigi

Siamo in grado di offrire al nostro fedele e appassionato pubblico di lettori questa ESCLUSIVA intervista con l'Hojatoleslam Abbas Di Palma, figura di riferimento della comunità sciita italiana, riguardo ai ben noti fatti di Parigi, con la speranza che la sua lettura sia di chiarimento e beneficio a tutti ci auguriamo che questa sia solo la prima di molte altre esclusive che questa testata vi offrirà nel corso del 2015.

1) Hojatoleslam Di Palma, a più riprese nel corso degli ultimi tre anni e mezzo il Presidente siriano Bashar Assad ha messo in guardia l'Europa e l'Occidente dal pensare di poter usare gli estremisti islamici come 'legione straniera' dei suoi interessi politici in Siria e in Medio Oriente, pena il rischio di vedere quegli stessi estremisti islamici in azione sul suo stesso territorio...secondo lei questo avvertimento si é avverato con i sanguinosi fatti di Parigi?
Questo potrebbe essere un modo di vedere la questione ed è certamente una possibilità. Esiste però anche un’altra teoria che vede la Francia responsabile di tutto questo in un’altra luce poiché è vero che essa ha appoggiato i terroristi in Siria per rovesciare Assad da un lato, ma simultaneamente continua a sostenere una campagna di islamofobia su più fronti, ivi incluse queste iniziative contro la sacralità, che tutela giustificandosi con “il diritto di libertà di espressione”. Così si arriva fino a questi punti ed i musulmani, in ispecie quelli che vivono in Occidente, verranno così discriminati ancor di più di quello che sono attualmente e ciò certamente non dispiace a Hollande e compagnia.


2) La Francia é stato il primo paese europeo a sostenere gruppi islamisti armati in Libia contro il Governo di Gheddafi, quasi sopravanzando e 'trascinando' dietro di sé Usa e Gran Bretagna che hanno partecipato all'abbattimento del Governo di Tripoli quasi 'controvoglia'...eppure nessuno in Europa, tranne pochi gruppi anti-imperialisti, ha mai denunciato le stragi e il caos seguiti alla morte dei 'Rais' libico (che pure aveva molti difetti e molte mancanze); secondo lei questa ipocrisia é dovuta al totale controllo imperialista dei mezzi di comunicazione occidentali? Oppure é aiutata da una sorta di 'razzismo inconscio' per cui nella mentalità di un europeo la morte di migliaia di musulmani in Nordafrica non 'conta' quanto la morte di una dozzina di Francesi a Parigi?


Si tratta di entrambi i casi: da un lato i mezzi di comunicazione vengono utilizzati per raggiungere i fini di chi li gestisce, dall’altro c’è molta indifferenza nella mentalità dell’occidentale medio riguardo a quello che succede fuori dal nostro mondo anche se ovviamente sarebbe ingiusto generalizzare. Spesso quello che succede nel resto del mondo non interessa alle masse nostrane a meno che queste non vengano allarmate dalla possibilità di essere coinvolte loro stesse in un conflitto o di divenire vittima del terrorismo. “Noi” occidentali abbiamo distrutto popoli, culture e paesi, continuiamo a farlo, e, allo stesso tempo, vogliamo ergerci a paladini della giustizia e della libertà nell’intero globo. Tutt’oggi i nostri paesi, chi direttamente e chi indirettamente, finanziano il terrorismo a livello internazionale a spese di popolazioni innocenti e presentano questo mostro che hanno creato come il pericolo in agguato che stiamo cercando di combattere ma la verità è che questa ondata moderna di terrorismo non sarebbe mai esistita senza il sostegno delle grandi potenze mondiali, o perlomeno parte di esse. E’ vero, quando si viene colpiti in casa il livello dell’allarmismo si alza e una perdita umana delle nostre pare equivalere alle migliaia degli altri ma non è questo certamente un giusto criterio da seguire. Il sacro Corano ci insegna che uccidere ingiustamente una persona è come uccidere l'umanità intera e salvare una persona è come salvare l'intera umanità.


3) Alcuni commentatori razzisti e islamofobi parlando dell'attentato di Parigi hanno cercato di coinvolgere la Repubblica Islamica dell'Iran e specialmente la figura dell'Ayatollah Khomeini nella questione, tirando fuori dal passato la condanna del romanzo dell'anglo-indiano Salman Rushdie alla fine degli anni '80. Lei in quanto religioso sciita ci può spiegare le differenze tra i due casi?


Per rispondere a questa domanda si dovrebbe chiedere agli attentatori di Francia cosa ne pensino dell’Imam Khomeyni e della Repubblica Islamica dell'Iran, e quanto siano stati ispirati da essi, e chi ha un minimo di familiarità con il mondo reale penso sappia già la risposta.


4) Una volta chiarito questo, leggendo gli articoli del nostro blog che parlano della situazione in Yemen, in Barhein, nell'Est dell'Arabia Saudita, in Irak e in Siria, ci si rende conto che lungi dall'essere 'oppressori' o 'terroristi' i musulmani sciiti sono le prime vittime del terrorismo estremista takfiro e wahabita, sia quando esso é portato avanti da organizzazioni come Al-Qaeda in Yemen o l'ISIS in Irak, sia quando quel particolare 'islam' bigotto e deviato viene portato avanti come politica di uno Stato, come succede in Arabia Saudita contro la minoranza sciita di Qatif e Awamiyah. Come mai gli Sciiti sono così tanto nel mirino di questi 'islamisti'? Cosa c'é nel loro messaggio, nelle loro credenze, che irrita tanto questi takfiri/wahabiti?


Il mondo è in attesa di un Salvatore, e questo fatto viene preannunciato da tutte le sacre scritture. Gli ebrei sono in attesa del Messia, i cristiani del ritorno di Gesù, gli zoroastriani dello Saoshyant, gli induisti il Kalki Avatar, i buddisti il Maitreya, eccetera. Nonostante ciò sono solo i seguaci dell’Ahlul al-Bayt (la famiglia del Profeta Muhammad -sia lode a Lui-) a ritenere che questo Salvatore sia attualmente vivo, in mezzo a noi, e diriga affari palesi e occulti in armonia con il volere divino. I nemici dell’Islam stanno facendo di tutto per colpire ed annientare una volta per tutte questa sacrosanta e nobile figura, angosciosi di quello che è stato predetto per loro ma convinti che possano veramente sfidare il volere d’Iddio e provare di aver ragione. Noi questa la chiamiamo “follia”. Possono continuare a versare il nostro sangue, a decapitare le nostre teste, ma ciò non causerà altro che l’aumento della loro rabbia perché il nostro esempio era un uomo di nome Husayn, -su di lui la pace-, che ha dato tutto sé stesso per amor della Verità: la sua vita, il suo sangue, la sua famiglia, i suoi amici… e noi andiamo fieri di seguire le sue orme.


5) Torniamo in Francia, fatta salva la condanna per l'atto di sangue, appare chiaro che la condotta del presunto settimanale 'satirico' é stata grave e offensiva per tutti i Musulmani, sunniti o sciiti, moderati o no; pure essa é andata avanti per mesi e anni senza alcuna censura ufficiale, anzi, col sostegno più o meno aperto di tutte le autorità 'civili' di quel paese...secondo lei come mai in Europa, quest'Europa che si fa un vanto della 'Libertà' e dei 'Diritti', il "diritto" se così si può dire, di insultare i Musulmani sembra valere di più del Dritto dei Musulmani a essere rispettati?


Noi crediamo che la vera libertà si raggiunga quando l’uomo sia in grado di liberarsi dalle catene del materialismo, dai vizi che indeboliscono il corpo, e dai desideri che gli distruggono l’anima. Comunque dato che dalle nostre parti non si arriva a comprendere questo genere di discorsi, possiamo comunque dire che neanche in Occidente la libertà di un individuo possa essere percepita come assoluta poiché essa finisce laddove si infrange la libertà di un altro. Ora, chi ha deciso che questa regola sia valida per la libertà di azione e non per la libertà di espressione? E in base a quale criterio? Se riflettiamo, tutto quello che viene detto attraverso la lingua, inevitabilmente ha un’influenza su noi stessi e su chi ci sta intorno; Iddio ci ha creato capaci di esprimerci attraverso un linguaggio il quale può penetrare nel cuore dell’essere umano ed avere influssi positivi o negativi. Per esempio se un uomo dice a sua moglie “ti amo”, queste parole avranno su di lei delle ripercussioni anche a livello esistenziale e spirituale, non si può far finta di non capire le regole della natura. In maniera analoga, le parole dette contro ciò che è sacro hanno delle conseguenze disastrose sulle anime degli individui nonché nell’ambiente in cui si vive. Ricordiamoci che spesso sono state proprio le parole a causare liti e omicidi. Se questo non lo vogliamo capire, gireremo sempre intorno al problema senza mai risolverlo.

8 commenti:

  1. Sono dei veri imbecilli gli attentatori francesi, hanno preso lezioni dall'ispettore clusot e dalla pantera rosa!
    Perchè mai lasciare le carte di identità sull'automibile con cui sono fuggiti per il primo tratto?
    Non sanno forse i due fratelli trogloditi che esistono il Fax e le E_mail per comunicare rapidamente?
    Non era disponibile il loro contatto con la "cagoule" poliziottarda?
    Oh parbleu! Si stava bevendo un bicchiere di bordeaux con Irmà la douce!
    Puttain la vache oullallà!
    Se questo non è un attentato falsa bandiera giuro che non berrò più Barolo per il resto dei miei giorni ma soltanto schifosissimo Brunello di montalcino.
    Ah! Ah! Ah! Ah!
    Ivan

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    1. Praticamente la sequenza degli avvenimenti che ci propongono i media sarebbe questa (iperboli e volgarità sono tutte mie e me ne assumo ogni responsabilità)

      Ecco due due spietati islamici figli di puttana. Pianificano un atto di terrorismo ad un "giornale" reo di aver perculato il loro dio, si recano sul posto con i loro mitragliatori lucidati e oliati ma sbagliano indirizzo. Quando se ne rendono conto escono, incontrano due terroni, gli chiedono gentilmente "dove cazzo stanno quelli delle vignette" e i due mangiando una baguette con la mortadella indicano il portone. Qui trovano una nota vignettista troia che prontamente gli digita il codice per aprire il portone. Entrano uccidon il portiere e si rendono conto di non sapere il piano dove si trovano gli uffici del giornale, chiedono di nuovo informazioni, salgono al piano e trovano i vignettisti a scarabocchiare sulle pagine del corano. Uccidono tutti ed escono, si trovano davanti un poliziotto musulmano che gli dice "ma per allah che cazzo state a fa? " lo uccidono, riuscendo a non fargli versare una goccia di sangue e scappano con una macchina da quattro euro, non prima però di aver raccolto una scarpa caduta li non si sa come. Fanno un chilometro e prendono pieno un marciapiede ovviamente la macchina si rompe irrimediabilmente, scendono sempre vestiti con cappuccio e mitra, fermano un' altra macchina e la rubano ad un ubriacone che portava a spasso il cane. La macchina puzza di merda di cane ma questo passa la moschea. Partono sgommando, dopo un altro chilometro si rendono conto che i vestiti con il portafoglio e i documenti sono rimasti nell'altra macchina e iniziano a bestemmiare come infedeli. Assurdamente riescono a scappare tutta la notte beffandosi dell' ispettore Clouseau e dei suoi prodi uomini vestiti di tutto punto per l'occasione. Fanno una decina di chilometri e finiscono la benzina, spingono la macchina fino al benzinaio pentendosi di non aver ucciso l'ubriacone ebreo e si ricordano che non hanno soldi, rapinano il benzinaio fanno il pieno e scappano in un posto dove pensano che nessuno li troverà mai, casa della mamma. Attendo ansioso sviluppi, questa roba è meglio dei film di Paolo Villaggio quando faceva veramente ridere!

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  2. Concordo su tutto .... ieri ad una trasmissione tv (La7) ho assistito ad una vera passerella di dementi che parlavano di Islam senza sapere nulla, e quei tre criminali sono stati quasi equiparati ai 5 milioni di musulmani che vivono in francia ... cosa e' questa se non volonta' di creare spicosi contro i musulmani ...e parlano proprio loro che hanno finanziato e sostenito questi assassini in Libia,in Iraq,in Siria ? sono figli loro non dell'Islam ...

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  3. Dottor kahani, io ho sentito che quell vignetta era contro abubakr al baghdadi, nn altra persona.
    Vv va la vittoria

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    1. Caro amico é dal 2006 che quello STRACCIO PORNOGRAFICO di giornale francese si 'prodiga' in vignette infami contro ogni cosa sacra a Musulmani, ma anche a Cristiani (e, in linea teorica, anche ad Ebrei, che però stranamente non se la prendono a male perché lo straccio pornografico in questione non attacca, ad esempio, lo stato di occupazione sionista o la cabala ebraica internazionale bancaria...), vorrei postarle dei link ma non ho intenzione di dare pubblicità alle schifezze prodotte da quei subumani...

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  4. Un giorno saremo finalmente liberi da tutte le religioni... e sottolineo TUTTE! Il potere non è mai stato nelle mani di alcun dio immaginario... ma sempre e solo in quelle dei predicatori ansiosi di mobilitare le masse di stolti.
    Senza dimenticare che chi non gradisce le usanze occidentali può sempre tornarsene a casa, eh! Nessuno obbliga nessuno a leggere qualcosa.
    In realtà si cerca la POLEMICA... si cerca lo scontro... questa è la patetica natura umana... e così si passa a commentare un giornaletto oppure un imbarazzante blog di propaganda!

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    1. Finito con le cazzate? Bene, vatti a leggere i giornaletti di bestemmie, che é più il tuo livello...

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  5. ha ragione se non ti va che prendono in giro il tuo mohammed hai tanti paesi al mondo dove c'e' la pena di morte per questo e la devi andare a rompere i c....ni!

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