Possiamo confermare con grande sollievo che i lavoratori egiziani di fede copta sequestrati tra sabato e domenica nella zona di Sirte; la rapida liberazione fa pensare a un sequestro non motivato politicamente (l'Egitto infatti sostiene il Governo legittimo esule a Tobruk contro le milizie islamiste molto potenti attorno a Sirte) né religiosamente (i Copti sono Cristiani d'Egitto) ma probabilmente effettuato da 'semplici' banditi.
Si parla di gruppi di trafficanti di migranti che spadroneggiano nella regione di Harawa ad Est di Sirte. La liberazione dei lavoratori sarebbe stata mediata dagli anziani tribali della zona che hanno convinto, non si sa se dietro contropartita, i sequestratori a rilasciare i prigionieri.
Muftah Marzuk, portavoce del Consiglio degli Anziani di Sirte non ha rilasciato dettagli in merito, pur ammettendo un coinvolgimento dell'assemblea nella trattativa. Altri cittadini egiziani sono stati rapiti in Libia nelle settimane passate, speriamo che anche per loro sia vicino il momento della liberazione.
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