La Repubblica Islamica iraniana ha annunciato nella giornata di ieri di avere iniziato la produzione in serie del cacciabombardiere interdittore 'Saeqeh', aeroplano derivato dagli F-5 Tiger II acquistati dagli Usa durante il regime dello Scià sensibilmente modificato e ammodernato dagli ingegneri aeronautici di Teheran.
Svelato per la prima volta nel 2004 ed entrato in servizio con i primi esemplari di produzione limitata due anni dopo il 'Saeqeh' é superiore al vecchio jet americano in ogni aspetto della performance e si avvicina molto alle caratteristiche dei moderni F-18; il Generale Hossein Chitforoush ha detto che i Saeqeh attualmente in servizio compiono 'regolari pattuglie di sorveglianza' nei cieli iraniani.
Con la produzione in serie il modello potrà essere adottato da un numero più ampio di squadriglie; gli osservatori di cose aeronautiche immaginano che la missione principale del jet sarà quella di cooperare con le forze di terra dell'Artesh e dell'IRGC, mentre all'intercettazione e alla difesa aria-aria saranno destinati altri modelli più capaci attualmente allo studio o in fase di test e progettazione.
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