Secondo quanto riferito da Abdulhakim al-Jughaifi, responsabile amministrativo di Haditha, dozzine e dozzine di militanti takfiri sono stati uccisi o feriti nel corso della battaglia. In altre notizie, cellule dell'ISIS hanno tentato di seminare il panico dietro le linee del fronte, facendo esplodere un'autobomba a Samarra, uccidendo due poliziotti e un civile.
Samarra, con le sue cripte degli imam sciiti, rappresenta la "diga" contro cui, a fine giugno, si infranse la 'calata' dell'orda barbarica takfira che dopo aver messo a ferro e fuoco Ninive e Salahuddine aveva messo gli occhi sull'Irak centrale e soprattutto su Bagdad.
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