Mentre si concentrano le forze e si stilano i piani per l'operazione di conquista di Mosul il responsabile irakeno per la Difesa, il Ministro Khaled al-Obeidi, ha dichiarato che senza l'ultima grande città ormai rimasta sotto il suo controllo il destino del cosiddetto 'califfato' sarà inevitabile e la sovranità sull'intero territorio irakeno tornerà sotto le autorità legittime.
Obeidi che é stato recentemente in Iran dove ha sottoscritto importanti accordi per la cooperazione Difesa con la Repubblica Islamica ha poi proseguito le proprie dichiarazioni assicurando che il Governo sarà "sempre in grado" di fornire alle forze armate e di sicurezza "tutti i mezzi necessari" a mantenere l'ordine e la pace nel paese.
Tale dichiarazione é interessante alla luce dei recenti richiami per la cancellazione di ogni residuo 'accordo' stipulato con gli Usa in campo militare, visto che ormai é chiaro a tutti come la Casa Bianca abbia cercato di usare l'emergenza dell'ISIS (sostenuto da tutti i suoi più stretti alleati nella regione) per tentare di tornare a giocare un ruolo militare in Irak.
Ovviamente l'Iran si sarà offerto di sostituire con più efficienza ogni fornitura promessa e poi lesinata dagli Americani.
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