"Finché ho il sostegno di Vladimir Putin posso riuscire a fare qualunque cosa; ALLAH AKBAR!"
Avrete già riconosciuto nella foto e nella citazione il viso e le parole del Governatore della Repubblica Federale di Cecenia, Ramzan Khadyrov; l'uomo che ha realizzato il sogno di una Cecenia fortemente autonoma e autonomamente forte, ancorché legata a Mosca e parte viva e attiva della Federazione Russa, che ha messo in fuga le armate brancaleone del wahabismo finanziato da Riyadh per conto di Washington, che ha riempito una città che a inizio 2000 era ridotta come Berlino nel 1946 di grattacieli, di negozi, di biblioteche, di teatri e di sale da concerto; per tutti questi motivi, ovviamente, Ramzan Khadyrov é subito dopo Putin, uno degli uomini più odiati dalla miserabile intellighenzjia sinistrata post-tutto (postcomunista, postlaburista, postecologista, postanarchica, posttrockjista...) de noantri.
Quando i tagliagole di Al-Qaeda avevano ucciso più di cinquantamila persone e ne avevano trasformate oltre trecentomila in profughi queste prefiche della 'correttezza', della 'tolleranza', dell' 'antirazzismo', dell' 'antifascismo' (a corrente alternata e a ricerca atlantica, capacissime poi di schierarsi coi nazisti di Svoboda e Pravij Sektor come si sarebbe incaricato di dimostrare il futuro) individuarono il loro bersaglio non nei wahabiti di mezzo mondo accorsi a trasformare i postumi di un guizzo indipendentista (giustificato dallo stato di caos e anarchia seguito al collasso gorbacheviano dell'URSS) in un 'jihad' che doveva rappresentare uno dei mille cunei piantati dalla CIA e dalla NATO nell'heartland eurasiatico, per far sì che una potenza tellurica russa non potesse mai più sorgere dalle ceneri sovietiche; no, queste sguattere dell'atlantismo si misero ad abbaiare contro il giovane leader che stava portano la Cecenia a rinascere.
Ovvio e naturale visto che l'imperialismo talassocratico anglosionista voleva la Cecenia ferita aperta e purulenta, cancro pronto a innervare metastasi sempre più profonde e devastanti, su, su, sempre più su, sperabilmente verso l'Asia centrale e l'Occidente cinese, per rendere completo il trionfo di Washington nel post-guerra fredda che doveva diventare il 'Nuovo Secolo Americano' teorizzato dai sionisti neocon sottoscrittori dell'omonimo manifesto.
Per questo le sguattere vennero mobilitate: ricordiamo appelli firmati da Sofri (quello di 'Lotta Continua', il giornale 'comunista' stampato nella tipografia CIA di Robert H. Cunningham -che per par condicio stampava anche il giornale del 'fascista' G. Accame-), Emma Bonino (quella che 'bisogna israelizzare il Medio Oriente'), da monaci buddisti tibetani ben introdotti a Hollywood, da 'dissidenti sovietici' che ricevevano il contentino per decenni di fedele militanza, da militanti dei 'Diritti Umani' schierati contro Vietnam, Cuba, Venezuela, da segretari e presidenti di associazioni bestiali come 'Internazionale Liberale', 'America', 'New Time', a cui offriva un palco il famoso 'comunista per caso' divenuto per meriti anticomunisti e antisocialisti Sindaco di Roma.
Uno dei primi successi di Kadyrov fu quello di chiudere con la forza tutti i 'campi profughi' e dare ai Ceceni sradicati e resi fuggiaschi nuove case dignitose, tra gli alti lai e i lamenti delle prefiche NATO, perché si sa, il dirittoumanista ama così tanto il profugo (vedi 'Mafia Capitale') che ne vuole sempre di più, inoltre il campo profughi é una comoda fognetta dove reclutare il delatore, il disperato che per un tozzo di pane fa la soffiata, porta la bomba, vende il fratello; alle persone che vivono in dignità e sicurezza quelle cose non puoi farle fare!
Per questo in Siria i terribili dittatori Assad Padre e Figlio non tenevano i Palestinesi in campi, ma in quartieri decorosi come quelli dove vivevano i Siriani; per questo Assad, come Kadyrov, uomo di principii che combatte il terrorismo fanatico, é insultato e calunniato dalle stesse persone che insultano e calunnano Vladimir Putin.
Ramzan Khadyrov è un grande Uomo, un grande Ceceno per cui è anche un GRANDE RUSSO, a Dio piacendo con l'aiuto intelligente di Vladimir Vladimorivich ha fatto della Cecenia un giardino dove si vive bene in pace cono Dio e con gli Uomini.
RispondiEliminaRamzan Khadyrov non è da sottovalutare perchè oltre alla bontà del buon Mussulmano ha la fermezza, la fierezza e la forza del vero Ceceno, non per niente i Georgiani quando si avvicinava il Battaglione Vostok tagliavano precipitosamente la corda, perchè un conto è aprire il fuoco di notte su civili indifesi e un altro paio di maniche combattere con i Ceceni, i fascisti in Ucraina se ne sono accorti presto.
Quanto alle merdacce alla Sofri e compagnia spiando non vale nemmeno parlarne, salvo rimpiangere i bei tempi della Lubianka e del rimpianto Felix Djerinski, quello si che sapeva come trattare provocatori e spie, altro che carcerazione anticipata! Semmai decesso anticipato.
Ivan
Bel pezzo...
RispondiEliminaL'autorevolezza dei vari Sofri, Bonino, Bignardi, Mentana, etc etc. rasenta cmq quella di una cacca di cane sul selciato.
Federico